Roma-Milan, ultima all’Olimpico per Ranieri: rabbia per il rigore, ma la Champions è ancora viva

AS ROMA NEWS MILAN RANIERI CHAMPIONS LEAGUE – La rabbia per la sconfitta di Bergamo brucia ancora, ma la stagione della Roma non è affatto finita. L’obiettivo Champions League resta possibile, anche se complicato, e la squadra giallorossa si è già rimessa al lavoro in vista del match fondamentale di domenica sera contro il Milan.

Dopo le polemiche arbitrali legate al rigore prima assegnato e poi revocato a Manu Koné nella sfida con l’Atalanta, il tecnico Claudio Ranieri ha cercato di riportare serenità all’ambiente. “Puliamo la mente”, avrebbe detto ai suoi giocatori, come riportato da Leggo. Ranieri ha tenuto un lungo discorso nello spogliatoio, elogiando l’atteggiamento e lo spirito mostrato a Bergamo, nonostante il ko.

Ma la ferita resta aperta. L’episodio che ha coinvolto Sozza e il VAR ha sollevato un’ondata di indignazione anche tra ex arbitri e opinionisti: De Santis, Calvarese e Di Marco hanno sottolineato che “il rigore poteva anche non esserci, ma il VAR non avrebbe dovuto modificare la decisione dell’arbitro”. In contrasto, il presidente dell’AIA Antonio Zappi, pur lodando la correttezza di Ranieri, ha affermato che “è Koné a finire addosso a Pasalic”, ignorando le stesse direttive rese pubbliche da Rocchi solo pochi mesi fa.

Intanto, tra i tifosi si riaccende la contestazione social contro Gasperini, nome caldissimo per la prossima panchina della Roma ma oggi ampiamente inviso alla piazza giallorossa, soprattutto dopo l’esultanza di domenica.

Domenica, all’Olimpico, Claudio Ranieri vivrà la sua ultima partita in casa da allenatore della Roma. Per lui è prevista una coreografia speciale da parte della Curva Sud, a testimonianza dell’affetto eterno del popolo romanista. Ma oltre al tributo al tecnico, in palio ci sono punti pesantissimi per la corsa Champions – ancora viva – o quantomeno per un posto in Europa League. Il finale è tutto da scrivere. E la Roma, con l’orgoglio ferito e l’ambizione accesa, non ha alcuna intenzione di mollare.