Ranieri furioso dopo Atalanta-Roma: “Rigore su Koné revocato ingiustamente. Vogliamo rispetto e chiarezza dal VAR”

AS ROMA NEWS ATALANTA RANIERI RIGORE KONE – Claudio Ranieri è un fiume in piena. La sconfitta per 2-1 contro l’Atalanta, che allontana la Roma dalla zona Champions League, non è andata giù al tecnico giallorosso, soprattutto per un episodio chiave: il rigore prima assegnato e poi revocato al minuto 64 per un presunto fallo di Pasalic su Koné.

Ranieri: “Ci avevano detto che il VAR interviene solo per errori evidenti”

Nel post-partita, ai microfoni di DAZN, Ranieri si è presentato con il volto scuro e toni accesi: “Ci hanno sempre detto che il VAR interviene solo in caso di errore evidente. Questa cosa mi manda ai pazzi. Si vede che Pasalic sbaglia l’intervento e tocca il ginocchio del mio giocatore. Spiegateci come dobbiamo comportarci. L’arbitro aveva fischiato il rigore, e per regolamento andava mantenuto. Se le regole cambiano da partita a partita, lo accettiamo, ma ci dispiace profondamente”.

“Non c’è linearità nei giudizi. Sozza? Non mi ha nemmeno dato spiegazioni”

L’allenatore della Roma non ha nascosto il suo disappunto per la mancanza di chiarezza da parte della classe arbitrale e ha chiesto spiegazioni formali: “Non c’è linearità nei giudizi. Sono sicuro che Rocchi interverrà. Sul rigore possiamo discutere: io dico che c’era, perché sono della Roma, magari Gasperini dice di no. Ma per giustizia sportiva vogliamo sapere perché è intervenuto il VAR. E poi Sozza non mi ha dato spiegazioni, evidentemente non ero degno di riceverle. Se pensate che era rigore? Mandateci sul 2-1, poi magari ce ne fanno quattro, ma almeno decidete con coerenza”.

Ranieri, scrive Il Messaggero, non si mostrava così contrariato dalla famosa trasferta di Porto, quando criticò duramente l’arbitro tedesco Stieler per un altro episodio controverso in Europa League.

La discussione con Marelli: “Sfregamento? Allora ho capito tutto…”

Il tecnico giallorosso ha poi avuto un vivace botta e risposta anche con Luca Marelli, ex arbitro e moviolista di DAZN, che ha descritto l’intervento su Koné come uno “sfregamento, non un vero contatto”. Una valutazione che ha fatto infuriare ulteriormente Ranieri: “Non c’è stato contatto? Va bene, allora ho capito tutto…”.

Un clima rovente in casa Roma

La tensione è altissima in casa Roma. Dopo 19 risultati utili consecutivi, la prima sconfitta in campionato per Ranieri arriva nella sfida più importante dell’anno. Il mancato sorpasso su Lazio e Juventus ora complica la corsa Champions. Ma il vero strascico del match di Bergamo, più della classifica, sarà la scintilla accesa dal VAR, destinata a far discutere ancora per giorni.

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