Roma-Milan, notte di emozioni e tensioni: tra l’omaggio a Ranieri e la contestazione ai Friedkin

AS ROMA NEWS MILAN RANIERI FRIEDKIN – Sarà una serata carica di emozioni fortissime e contrasti profondi quella che andrà in scena questa sera allo Stadio Olimpico. Roma-Milan, ultimo atto casalingo della stagione giallorossa, vale un posto in Europa e tiene ancora in vita il sogno Champions League, ma rischia di trasformarsi in qualcosa di molto più complesso: uno spartiacque tra la celebrazione di Claudio Ranieri e il dissenso verso la proprietà americana.

Come sottolinea Il Corriere della Sera, la Roma arriva a questo crocevia senza Artem Dovbyk, out per un fastidio muscolare alla coscia destra, ennesima tegola in una stagione tribolata. Ma l’attenzione è tutta rivolta all’atmosfera che si respirerà sugli spalti.

Venerdì notte, nel tentativo di rasserenare gli animi, il Friedkin Group ha pubblicato un post sui propri canali ufficiali: “Siamo orgogliosi di camminare al fianco di questo club, onorandone il passato e investendo nel suo futuro. Insieme, andiamo avanti: con cuore, con onore, con la Roma.”

Un messaggio di vicinanza e appartenenza, che però non ha sortito l’effetto sperato. Sabato mattina, infatti, in diverse zone della città sono apparsi striscioni di protesta contro la proprietà americana, tra cui uno recante la scritta: “La stagione lo ha dimostrato: la Roma ai romanisti, non agli azionisti di mercato.”

Una critica chiara e diretta, che certifica la crescente spaccatura tra una parte della tifoseria e la dirigenza. E ora tutti si chiedono se Dan Friedkin, che risulta ancora in città, sarà presente all’Olimpico. La sua presenza – ancora non confermata – potrebbe coincidere con una contestazione aperta, mentre lo stadio si prepara ad applaudire calorosamente Claudio Ranieri, alla sua ultima panchina casalinga alla guida della Roma.

Una notte dal doppio volto, in cui l’addio a un uomo simbolo del romanismo si intreccia con il malcontento per una stagione senza trofei e, per ora, senza certezze per il futuro. Una partita che si giocherà sul campo e sugli spalti, dove ogni gesto, ogni parola e ogni silenzio peseranno come un verdetto.

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