Rassegna stampa
Roma, i Friedkin rilanciano: torna il vecchio stemma, festa il 22 luglio e nuovo stadio. Ora serve blindare Svilar

AS ROMA NEWS FRIEDKIN – Il benvenuto a Gasperini, il ringraziamento a Ranieri e un vero e proprio manifesto programmatico: i Friedkin rompono il silenzio con una lettera alla tifoseria che disegna il futuro della Roma. Nessuna intervista o messaggio video, ma 614 parole che parlano chiaro e lanciano segnali importanti, riporta Il Messaggero.
Due, in particolare, le certezze che scaldano il cuore dei tifosi: il ritorno dello stemma storico sulle maglie — in previsione del centenario — e la definizione della data della festa annuale del club, fissata al 22 luglio, pur riconoscendo il valore storico del 7 giugno 1927. Decisioni accolte con entusiasmo, soprattutto dalla Curva Sud, che da anni chiedeva il ripristino del vecchio simbolo, cancellato nel 2013 dall’allora presidente Pallotta.
Ma il rilancio non si ferma qui. Nel confermare la scelta di Gian Piero Gasperini — definito “tecnico di grande esperienza, personalità e visione” e “il leader giusto per questo momento” — i Friedkin hanno ribadito la centralità di Claudio Ranieri, ora investito del ruolo di senior advisor della proprietà, di fatto un direttore generale ombra.
In parallelo, i proprietari statunitensi hanno rinnovato l’impegno per il nuovo stadio: “Un nuovo Colosseo maestoso, che promettiamo di realizzare”, spazzando via ogni dubbio nato dopo l’acquisizione dell’Everton.
Le intenzioni sono chiare, ma ora servono i fatti: la Roma deve tornare nell’élite del calcio italiano ed europeo, puntando alla Champions League. I Friedkin hanno investito oltre un miliardo dal loro arrivo, ma gli errori del passato — riconosciuti anche da Ranieri — non possono ripetersi. E la scelta di affidarsi a Ranieri e Gasperini va in questa direzione.
Il prossimo passo cruciale? Blindare Mile Svilar. Il rinnovo del miglior portiere della scorsa Serie A è la priorità assoluta. Perdere il numero uno, autentico protagonista della passata stagione con 8-10 punti salvati, sarebbe un pessimo segnale per l’inizio dell’era Gasperini.
Serviranno sacrifici sul mercato, con l’arrivo di almeno due attaccanti, due difensori centrali e esterni funzionali al progetto tattico del nuovo tecnico. Ma nulla può partire senza confermare chi ha già dimostrato di fare la differenza.
La Roma ha una grande occasione: in un campionato in cui molte big cambiano guida tecnica (Inter, Juventus, Atalanta), il terreno per un salto di qualità è più fertile che mai. Ora bisogna coglierla, senza rimpianti.
FOTO: Credits by Shutterstock.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA