Roma, Dovbyk-Shomurodov: la coppia d’attacco meno temuta tra le big. E Saelemaekers prova a riemergere

AS ROMA NEWS DOVBYK SHOMURODOV – C’è qualcosa di anomalo – quasi stonato – nella coppia d’attacco con cui la Roma sta cercando di aggrapparsi all’ultimo treno per la Champions League. Artem Dovbyk e Eldor Shomurodov, per rendimento e profilo tecnico, rappresentano probabilmente la soluzione offensiva meno brillante tra quelle delle squadre di vertice della Serie A.

L’ucraino alterna sprazzi da centravanti vero a lunghi momenti di anonimato, mentre l’uzbeko – come evidenziato da Il Corriere della Sera – corre e si sacrifica, ma la sua carriera non ha mai suggerito un profilo da top club. Eppure, per necessità più che per scelta, sono loro i titolari fissi nell’ultima Roma di Ranieri, che si ritrova con le opzioni offensive contate.

I numeri, impietosi, parlano chiaro: 16 gol complessivi in campionato (12 Dovbyk e 4 Shomurodov), lo stesso bottino messo insieme da una Juventus in crisi con Vlahovic e Kolo Muani. Tutti gli altri attacchi delle big, dalla prima all’ultima, fanno meglio. Un dato che evidenzia un problema strutturale della rosa giallorossa, soprattutto nella fase realizzativa.

Domenica sera, nel match decisivo all’Olimpico contro il Milan, toccherà ancora a loro guidare il reparto offensivo, ma non è escluso un ritorno in campo anche per Alexis Saelemaekers, finito ai margini nelle ultime settimane. Il belga, arrivato proprio dal Milan nello scambio con Abraham, aveva segnato 6 gol nei primi mesi, salvo poi sparire dai radar. Contro la sua ex squadra potrebbe ritrovare minuti e visibilità, anche perché il tema del riscatto è ancora oggetto di discussione.

Nel momento più delicato della stagione, Ranieri dovrà provare a ottenere il massimo da una prima linea che, sulla carta, ha ben poco di “Champions”. Ma il calcio, si sa, spesso ama le sorprese.