Rassegna stampa
Roma, Dovbyk pronto a esplodere con Gasperini: in arrivo un’altra punta, occhi su Scamacca e Piccoli

AS ROMA NEWS DOVBYK – Con Gian Piero Gasperini sulla panchina della Roma, anche il reparto offensivo è pronto a vivere una rivoluzione. I precedenti parlano chiaro: da Retegui a Scamacca, passando per Muriel, Zapata e Højlund, tutti hanno beneficiato della “cura Gasperini”, aumentando sensibilmente la propria produzione offensiva. L’ultimo caso è proprio Retegui, che è passato dai 7 gol segnati con il Genoa a ben 25 reti nella stagione con l’Atalanta, segno di un lavoro certosino sul piano tattico e mentale, riporta Leggo.
Nella Capitale, Artem Dovbyk rappresenta il punto di partenza per il nuovo ciclo. L’attaccante ucraino ha chiuso la sua prima stagione in Italia con 17 gol, nonostante le evidenti difficoltà dovute ai tre cambi di allenatore e alla delicata situazione familiare in Ucraina. Reduce da qualche giorno di vacanza con Gollini in Sardegna, il centravanti è intenzionato a restare a Roma e confrontarsi con Gasperini per capire il proprio ruolo nel progetto tecnico. Il primo faccia a faccia è previsto a Trigoria, nella fase iniziale del ritiro estivo.
La Roma non sembra intenzionata a cederlo, considerato l’investimento di 35 milioni effettuato appena un anno fa. Tuttavia, Gasperini ha chiesto con forza un’altra punta centrale per affrontare una stagione lunga e competitiva. L’addio di Shomurodov – sempre più vicino a Rennes o Basaksehir – e la volontà di cedere Abraham (fuori dai piani e con un ingaggio pesantissimo da quasi 8 milioni) rendono indispensabile un nuovo rinforzo.
Diversi i nomi sulla lista del nuovo ds Massara: da Kalimuendo a Boving, passando per Krstovic (vicino al Leeds) e il sogno Scamacca, già esploso proprio sotto la guida di Gasp. Ma attenzione anche a una suggestione interna: Roberto Piccoli, pronto a essere riscattato dal Cagliari per 12 milioni, è stato scoperto proprio da Gasperini ai tempi dell’Atalanta e potrebbe rappresentare un’alternativa low cost ma di prospettiva.
Intanto, a Tricoria si lavora anche sul fronte uscite, con l’obiettivo di sistemare i conti entro il 30 giugno. Le cessioni di Paredes e Shomurodov potrebbero permettere alla Roma di soddisfare i vincoli imposti dall’UEFA, che dal 1° luglio allenterà la pressione legata al settlement agreement, almeno fino al 2026.
Un’altra situazione da monitorare riguarda Evan Ndicka. L’ivoriano è nel mirino della Premier League e potrebbe essere sacrificato di fronte a un’offerta da 40 milioni. Una cifra importante che garantirebbe una maxi-plusvalenza, considerando che il difensore è arrivato a parametro zero. Inoltre, la sua assenza per la Coppa d’Africa, che lo costringerà a saltare 6-7 giornate di campionato, spinge la Roma a valutare un’alternativa. In pole tra i nomi studiati c’è Facundo Medina del Lens.
Dovbyk resterà il perno dell’attacco, ma la Roma sa bene che per tornare competitiva servirà profondità, qualità e numeri. Gasperini è pronto a fare la sua magia, come già accaduto tante volte in passato. E il mercato giallorosso è solo all’inizio.
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