CALCIOMERCATO AS ROMA BANZA – Tutti a pensare che l’incontro in programma tra Florent Ghisolfi e Fali Ramadani sia volto a capire l’eventuale fattibilità dell’operazione-Chiesa. Ed invece la Roma quel pensiero lì l’ha già messo via da un po’, andare a prendere l’esterno azzurro ha dei costi complessivi troppo alti per il club giallorosso, scrive La Gazzetta dello Sport.
Ed allora la verità porta altrove ed in particolare a Simon Banza, l’altro gioiellino della scuderia di Ramadani, il centravanti congolese che negli ultimi due anni al Braga ha piazzato 37 gol e 15 assist in 87 partite, in media più di una partecipazione attiva alle reti biancorosse ogni due partite. Nell’incontro che dovrebbe andare in scena in questa settimana si parlerà soprattutto di lui, uno che tra l’altro Ghisolfi conosce molto bene, avendolo già avuto con sé al Lens per due stagioni (la seconda assai sfortunata, con la rottura dei legamenti del ginocchio), prima di cederlo in prestito in Portogallo, al Famaliçao.
Banza ha mediamente tutte le caratteristiche che cerca Daniele De Rossi in un centravanti: è forte fisicamente, è alto (189 centimetri), veloce e anche tecnico. Sa giocare di sponda e anche andare a fare a sportellate con i difensori avversari. Ha due leve molto lunghe e di testa sa farsi rispettare. Riesce poi a dare profondità alla manovra, ma volendo sa anche legare il gioco, abbassarsi e fare l’attaccante di manovra.
Certo, andarlo a prendere oggi vuol dire investire almeno 20 milioni di euro, con il Braga che due anni fa lo ha pagato appena 3 milioni più bonus. Nel frattempo, però, Banza ha iniziato a segnare e a confezionare assist, risultando anche decisivo per la qualificazione della sua squadra alla Champions League (dove lo scorso anno ha affrontato il Napoli e segnato al Real Madrid campione d’Europa). Ha un contratto fino al 2027, ma soprattutto guadagna poco (circa 500mila euro netti), il che vuol dire che anche offrendogli uno stipendio da 1,2-1,5 milioni di euro la Roma lo farebbe contento.
Che poi con Ramadani si potrà parlare anche di altro. E, cioè, di Jeremie Boga, ad esempio, il trottolino ivoriano che Ghisolfi ha portato a Nizza un anno fa, direttamente dal Sassuolo. È un altro giocatore che piace al responsabile dell’area tecnica giallorossa e anche a Daniele De Rossi, che sugli esterni d’attacco vuole proprio giocatori così, che sappiano “strappare” e che abbiano l’uno contro uno nel proprio Dna. Il Nizza lo scorso anno ci ha investito su 18 milioni, oggi per venderlo ne vuole almeno 13-14.
Tornando al centravanti, invece, Ghisolfi continua a seguire anche altre piste, ad iniziare da Arnaud Kalimuendo, 22 anni, centravanti del Rennes e della Francia Under 21. Altro giocatore che il dirigente conosce bene per averlo avuto anche lui a Lens, in prestito dal Psg. Ma vengono monitorati anche altri profili, due su tutti in questo momento: il greco Vangelis Pavlidis dell’Az Alkmaar e il messicano Santiago Gimenez del Feyenoord, uno che la Roma conosce anche molto bene per averlo affrontato in Europa nelle ultime due stagioni.
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