Roberto Mancini

ULTIME NOTIZIE ITALIA MANCINI – Tutto in una notte, quella uggiosa di Belfast, dove l’Italia (alle 20,45, diretta Rai Uno, arbitro il romeno Kovacs) si gioca la qualificazione diretta per Qatar 2022, dopo che Jorginho al 90′ ha sparato alle stelle il rigore della (quasi) qualificazione contro la Svizzera, venerdì all’Olimpico. Adesso la strada per il primo posto è in salita, scrive Leggo

Agli azzurri resta il +2 nella differenza reti rispetto agli elvetici. Da quelle parti la Nazionale di Fini, a gennaio 1958 venne clamorosamente battuta 2-1, nel match di ripetizione. E al Mondiale svedese ci andarono loro. Poi ricordiamo quanto è successo 4 anni fa con la Svezia al playoff per Russia 2018, con l’ItalVentura a casa. Stasera c’è da vincere e bene, possibilmente, anche se il ct della Bulgaria Petrov giura: «Azzurri tranquilli, la Svizzera non ci batterà». 

I nipotini del fu George Best giurano pure lori: «Faremo vedere chi siamo…». Intanto c’è da dire che l’Irlanda del Nord in casa non ha mai subìto gol in queste qualificazioni: doppio 0-0 con Bulgaria e Svizzera, e vittoria 1-0 con la Lituania.

Tuttavia Roberto Mancini continua a ripetere: «Noi, comunque, in Qatar ci andiamo…». Il ct azzurro ne è convinto, ma avverte: «Contro la Svizzera abbiamo sofferto un po’ l’ansia: con l’Irlanda del Nord ci sarà pressione ma dobbiamo evitare l’ansia». 

Il Mancio individua nella componente psicologica la prima motivazione delle difficoltà. E dà una notizia: «Barella è recuperato, sta anche meglio che con la Svizzera. Tonali? È cresciuto molto, potrebbe giocare dall’inizio». Infine le scelte d’attacco: «Non è importante se gioca un falso o un vero nove: conta la mentalità». Quella che nella prima mezz’ora venerdì scorso è mancata completamente a Bonucci & C. Per questa ultima e decisiva sfida per evitare la lotteria dei playoff (autentica roulette russa: semifinale secca, quasi certamente in casa e finale probabilmente in trasferta), altre tre defezioni tra gli azzurri: dopo Bastoni hanno dato forfait pure Calabria e Biraghi, con l’atalantino Zappacosta chiamato da Mancini prima della partenza per Belfast.

Il ct chiude così: «Cattivi pensieri? I cattivi pensieri riguardano le cose gravi, è una partita di calcio, anche se importante. Vedremo quello che accadrà, dovremo fare la nostra gara, cercare di fare una bella partita e di vincere, anche se non sarà semplice». Amen.



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