Lorenzo Pellegrini

AS ROMA NEWS PELLEGRINI – Due anni fa Mourinho fu chiarissimo: «Se avessi tre Pellegrini giocherebbero sempre tutti e tre». Probabilmente oggi Mou si accontenterebbe anche di averne uno solo, sano e decisivo, come a Lorenzo è capitato di essere spesso proprio nel primo anno romano del portoghese, scrive La Gazzetta dello Sport.

Il capitano della Roma, del resto, è oramai recuperato e il 26 novembre, contro l’Udinese, sarà regolarmente al suo posto. E con lui Mou è davvero come se recuperasse tre giocatori. Perché con Pellegrini la Roma ritrova l’uomo della fantasia, quello capace di cucire il gioco e di legare i reparti, centrocampo e attacco. Il «link», insomma, come dice lo stesso Mou.

E poi da capitano, anche il calciatore che può aumentare il livello di personalità della squadra, con il suo carisma che gli viene anche dalla fascia che indossa. E infine il giocatore che può risolvere le partite su calcio da fermo. La Roma non segna un gol su punizione diretta dal derby del 20 marzo 2022, di fatto 20 mesi fa. E per trovare un marcatore differente da Pellegrini bisogna risalire addirittura al 2019 (Kolarov). Ecco perché il capitano può essere l’asso decisivo per la rimonta.



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