Roma, corsa contro il tempo per le plusvalenze: Abraham, Angelino e Paredes le chiavi per evitare sanzioni

CALCIOMERCATO AS ROMA ABRAHAM ANGELINO PAREDES – Mancano poco più di ventiquattro ore a uno degli snodi più delicati della stagione della Roma. Il 30 giugno, infatti, non rappresenta solo la fine dell’anno solare per i bilanci, ma anche la scadenza fissata dalla UEFA per rispettare i parametri del Fair Play Finanziario, secondo quanto stabilito nel Settlement Agreement. Per centrare l’obiettivo, i giallorossi dovranno registrare una serie di plusvalenze, e al momento non è escluso che serva una cessione importante per riuscirci, riporta Il Tempo.

Il nuovo direttore sportivo Ricky Massara, da poco insediatosi a Trigoria, ha formalizzato soltanto l’addio di Zalewski, ma gli altri movimenti in uscita – considerati “minori” – non hanno prodotto finora i risultati sperati. Shomurodov e Celik non sembrano vicini all’addio, mentre qualche spiraglio potrebbe aprirsi con Gollini. Tuttavia, la situazione potrebbe richiedere una scelta più radicale: Angelino e Ndicka restano i due principali indiziati per una partenza strategica.

Intanto, nelle ultime ore si è registrato un timido tentativo dello Zenit per Tammy Abraham, con un’offerta vicina ai 20 milioni di euro e circa 5 milioni netti a stagione per l’attaccante inglese. Tuttavia, Abraham non è convinto della destinazione russa, e la trattativa si è di fatto arenata. Un inserimento dell’ultima ora di qualche club inglese potrebbe però cambiare lo scenario e riattivare un’operazione che la Roma accoglierebbe con favore: 20 milioni di incasso significherebbero 10 milioni di plusvalenza, un passo concreto verso l’obiettivo contabile.

Parallelamente, si attende il versamento della clausola da 3,5 milioni da parte del Boca Juniors per Leandro Paredes, atteso domani, in un’operazione che garantirebbe un’altra modesta plusvalenza. Dall’Argentina danno ormai per fatto il ritorno dell’argentino, a cui sarebbe già stata assegnata la maglia numero 5.

Per completare il puzzle delle uscite, si valutano anche possibili cessioni di giovani del vivaio come Cherubini e Pagano, quest’ultimo finito nel mirino del Bari. Ogni milione potrà fare la differenza in un finale di mese giocato al fotofinish.

Superato lo scoglio delle plusvalenze – che comunque potrebbe lasciare strascichi, con l’eventualità di una multa UEFA o, nei casi peggiori, sanzioni sulla lista UEFA per le coppe – la Roma potrà finalmente dedicarsi al mercato in entrata per dare forma alla squadra richiesta da Gian Piero Gasperini.

Tra i nomi valutati resta quello di Armand Laurienté del Sassuolo, un profilo che intriga Gasperini ma che sarà eventualmente approfondito solo nella seconda parte del mercato. Nel frattempo, il primo vero esame della stagione si gioca nei conti, e Trigoria spera di uscirne con la sufficienza.

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