Roma, Friedkin in perdita da 428 milioni: ecco quanto vale il club secondo la Gazzetta

AS ROMA NEWS FRIEDKIN – La Roma è tra i club di Serie A che più hanno visto investimenti privati negli ultimi anni, ma anche tra quelli per cui un’eventuale cessione potrebbe comportare una perdita ingente per l’attuale proprietà. A rivelarlo è La Gazzetta Sportiva, che ha analizzato i conti delle società di Serie A cercando di capire, con i dati alla mano, chi guadagnerebbe e chi no da una potenziale vendita del club.

Al centro dell’indagine, ovviamente, Dan Friedkin, che dal 2020 ha investito nella Roma 958 milioni di euro tra acquisto delle azioni, ricapitalizzazioni e prestiti soci. Un esborso senza precedenti nel calcio italiano recente, eppure destinato – almeno ad oggi – a non garantire un ritorno economico.

La chiave di lettura è il cosiddetto enterprise value, ovvero il valore d’impresa: si calcola sommando il capitale apportato dai soci e i debiti, al netto della liquidità. Nel caso della Roma, secondo le stime elaborate da Football Benchmark (e riportate da Marco Iaria), il valore d’impresa si attesta a 665 milioni di euro. Una cifra che di per sé non racconta l’intero quadro, perché per valutare il reale valore di mercato – l’equity value, cioè ciò che effettivamente verrebbe pagato dal compratore – bisogna sottrarre i debiti finanziari netti.

E qui si apre il nodo più spinoso: al 30 giugno 2024, l’indebitamento finanziario netto della Roma è di 134 milioni di euro, cifra a cui vanno esclusi i 298 milioni di debiti verso l’azionista, cioè lo stesso Friedkin. Il risultato? Un equity value stimato in circa 530 milioni. Quasi la metà di quanto investito dall’imprenditore texano negli ultimi quattro anni.

In sintesi, una perdita potenziale di 428 milioni di euro, che rende improbabile – se non impossibile – rientrare dall’investimento, almeno nel breve termine. Per Friedkin, la Roma è finora stata più una passione che un affare.

L’unica strada percorribile per invertire la tendenza? La qualificazione stabile in Champions League, con annessi introiti UEFA, e – soprattutto – la realizzazione del nuovo stadio, che aumenterebbe sensibilmente il valore del club. Due traguardi che, se raggiunti, potrebbero rilanciare il progetto giallorosso anche dal punto di vista finanziario. Ma oggi, numeri alla mano, la Roma vale molto meno di quanto è stata pagata.

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