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Candreva salva l’Italia
(Leggo – E. De Franceschi) L’Italia è ai playoff per il Mondiale di Russia. E ci va da testa di serie evicalciotando gli avversari più pericolosi, senza l’incubo di attendere gli ultimi risultati di oggi e il complicatissimo ranking Fifa. Missione compiuta per Ventura che sbanca lo stadio di Scutari battendo l’Albania con un gol di Candreva. Ma da qui a dire che gli azzurri siano guariti, ce ne passa. Le scorie della disfatta di Madrid di inizio settembre ci sono ancora e anche contro la nazionale di Panucci si sono viste. Gioco lento, idee scarse e poca incisività in attacco. Nel primo tempo scarse le emozioni, ma l’Italia col 4-2-4 meriterebbe il vantaggio, non fosse che l’arbitro non vede un braccio in area di Veseli sul cross di Eder che andava punito con il rigore. Nella ripresa non cambia molto il copione. Decide tutto un gol di Candreva al 73’ che, sfruttando un assist di Spinazzola, da due passi scaraventa la palla sotto la traversa. «Ero fiducioso prima quando c’erano momenti definiti drammatici, e lo sono anche adesso che sono un po’ meno drammatici», le parole alla fine del match del ct Giampiero Ventura che ha puntellato la sua panchina, dopo le roventi polemiche degli ultimi giorni, seguite al pari di Torino contro la Macedonia. «In vista del 9 novembre (l’andata dei playoff ndr) – aggiunge il ct – spero che qualcuno sia più in salute. Al gol di Candreva non ho esultato, mi sembrava giusto essere in vantaggio, ero contento, soprattutto per i ragazzi. In questo momento abbiamo qualche limite ma oggi c’era voglia di provare a fare delle cose». La coppia di mediani Gagliardini-Parolo non ha convinto, Eder generoso e poco più, Insigne sembra la fotocopia sbiadita rispetto a quello del partite col Napoli. Così le poche certezze, in una serata in cui Bonucci conferma di aver smarrito le sicurezze bianconere, sono le solite. Un Gigi Buffon decisivo su Grezda e Chiellini, con un intervento che nel finale evita l’1-1 della squadra di Panucci. Ora occorre aspettare martedì prossimo, giorno del sorteggio, per conoscere l’avversaria. Aspettando le ultime partite di oggi nell’urna potremmo pescare una tra Nord Irlanda, Irlanda, Svezia o Grecia. A novembre probabilmente i molti assenti di ieri (Verratti, De Rossi, Marchisio, Pellegrini, Verdi, fra i tanti) ci saranno (Immobile diffidato, ha evitato il giallo e ci sarà) e, forse, sarà più facile superare l’ultimo ostacolo per non essere travolti dall’apocalisse evocata da Tavecchio in caso di mancata qualificazione. La Russia non può attendere.
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