Andrea Belotti

AS ROMA NEWS SALERNITANA BELOTTI – È forse l’unica buona notizia della serata giallorossa. In attesa del nuovo attaccante che la Roma ha promesso a José Mourinho («Mancano molti giorni alla fine del mercato, è molto presto per parlare di quello che può succedere», il pensiero del g.m. Tiago Pinto che oggi proverà a chiudere con l’Atalanta per Zapata), la scena se l’è presa Andrea Belotti, scrive il Corriere della Sera.

Il «Gallo» ha realizzato due reti, e solo la punta del piede in fuorigioco di pochissimi centimetri ha negato a lui la gioia della tripletta e alla Roma i tre punti contro la Salernitana, che invece è tornata a casa con un pareggio (2-2). Non aveva mai segnato in campionato con la maglia giallorossa, Belotti, che in assoluto in serie A non esultava da 34 partite (di cui le ultime 31 in giallorosso): l’ultima volta, il 1° maggio del 2022, aveva realizzato una tripletta col Torino ad Empoli.

«Non mi mancava il gol – le parole dell’attaccante – mi mancava tanto essere me stesso. Lo scorso anno ho avuto una stagione difficile, non ho fatto le preparazioni, ho avuto qualche infortunio e non sono mai stato al cento per cento. Quest’anno ho svolto tutta la preparazione, quando sono al massimo so di poter essere di grande aiuto. Ho cercato di dare il mio contributo, ma non è bastato per vincere. C’è grande rammarico perché dovevamo vincere: quando pareggi in casa non è mai un bel risultato, c’è tanto da lavorare e migliorare, abbiamo subìto due gol e anche davanti potevamo fare di più. Le partite si devono vincere soprattutto in casa».

Per tutta l’estate c’è stato il toto-attaccante, ma la concorrenza non spaventa Belotti. «È una cosa che devono valutare la società e l’allenatore, io quando vengo mandato in campo devo dare il massimo e fare di tutto per aiutare la squadra a vincere. Chiunque arriverà sarà pronto e a disposizione per dare una mano alla squadra. Il mio obiettivo? Fare più gol possibili, perché i miei gol servono per portare a casa i punti».

Positiva anche la prestazione di Aouar. «Fisicamente – le sue parole – è stato difficile perché faceva caldo. È stata una partita molto complicata, anche per me perché quello italiano è un calcio nuovo, devo imparare la serie A e ho bisogno di un po’ di tempo. Spero di fare meglio per la squadra ma sono anche contento per la partita, meritavamo di vincere, dobbiamo imparare a difenderci meglio ma sono fiducioso per il futuro».

Della prima in casa conserverà l’affetto dei tifosi. «L’Olimpico è stato incredibile, sono ottimista per quello che potrò dare a questa maglia e a questi tifosi. È un onore per me giocare per un grande club con una grande storia e con un pubblico unico. Spero di fare una grande stagione: abbiamo una grande squadra con grandi calciatori, ma dobbiamo fare meglio».



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