Eusebio Di Francesco

NOTIZIE AS ROMA DI FRANCESCO – Otto gol subiti in tre partite, per quanto poi gli avversari si chiamino Tottenham, Barcellona e Real Madrid. La Roma torna dalla tournée americana con un carico di dubbi e qualche punto interrogativo, soprattutto legato alla tenuta difensiva della squadra. Di Francesco ci lavorerà su da sabato, al momento della ripresa degli allenamenti a Trigoria.

Nella sfida di ieri notte al Met Life, nel New Jersey, la linea difensiva della Roma ha però sofferto tanto. È vero, davanti c’era il Real Madrid di Lopetegui, che per la prima volta in questa International Champions Cup ha messo in campo dal via un po’ tutte le sue preziose gemme. Ma le difficoltà palesate sia come reparto sia a livello individuale sono state evidenti. Tanto che alla fine anche Di Francesco ci è tornato su. Così: «Non mi è piaciuta la fase difensiva iniziale, dove abbiamo lavorato in modo disordinato.

Forse abbia pagato la stanchezza, fisica e mentale». In difficoltà ieri sono apparsi anche alcuni singoli, a iniziare dallo spagnolo Marcano, approssimativo in entrambe i gol. Ma in molti hanno sottolineato anche la prestazione di Olsen, non perfetto in alcune circostanze. Bene invece Florenzi, bravo ad accompagnare la manovra ed a chiudere alcune diagonali difensive. Ma anche Karsdorp, atleticamente ancora giù, ma che ha avuto un buon impatto.

«Non possiamo certo permetterci di prendere 8 gol nelle prime tre giornate di campionato», ha commentato alla fine Strootman. Tra l’altro, la Roma ha faticato tanto anche nella gestione del pallone, chiudendo con un 78% di passaggi positivi e oltre 90 palloni persi. Intanto ieri Pablo Machin, il tecnico del Siviglia, è stato chiaro: «Chi vuole N’Zonzi dovrà pagare la clausola o presentare un’offerta soddisfacente».

(Gazzetta dello Sport)

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