Roma, la difesa di Ranieri è un muro: solo 13 gol subiti in 17 gare. Ndicka e Mancini leader, ma il futuro passa dal mercato

AS ROMA NEWS MANCINI NDICKA DIFESA – La solidità difensiva è il marchio di fabbrica della nuova Roma targata Claudio Ranieri. Un dato su tutti lo conferma: solo 13 gol subiti in 17 partite di Serie A da quando Sir Claudio è tornato in panchina. Numeri da Champions, che hanno permesso ai giallorossi di risalire in classifica e portarsi a soli quattro punti dal quarto posto, riporta Il Messaggero.

Un netto cambio di passo rispetto al passato recente: basti pensare che sotto la gestione Juric, i capitolini avevano incassato 14 reti in appena otto gare. Eppure, nonostante i progressi, la difesa resta un reparto da rifinire, complici gli addii e le incertezze che hanno accompagnato l’ultima fase stagionale.

Hummels e Hermoso: le ombre tra i big

La scommessa su Mats Hummels, voluta fortemente da Ranieri, sembrava inizialmente vinta. Un rendimento positivo per una decina di partite, poi il crollo culminato con il grave errore contro l’Athletic Bilbao, che lo ha relegato ai margini. Per lui, il futuro sembra ormai lontano dalla Capitale.

Stagione già chiusa, invece, per Mario Hermoso, passato in prestito al Bayer Leverkusen a gennaio e fermato da un infortunio alla spalla. Due defezioni pesanti che, però, non hanno scalfito l’equilibrio della retroguardia romanista.

Celik sorpresa al centro, ma Ndicka e Mancini sono i leader

Tra le note liete, spicca il nome di Zeki Celik, che sotto la guida di Ranieri ha trovato spazio come centrale destro, imponendosi con continuità fino al recente infortunio muscolare. Il rientro dopo la sosta lo vedrà protagonista, con una maglia da titolare pronta ad attenderlo.

I veri pilastri del reparto, però, restano Gianluca Mancini e Evan Ndicka. L’ivoriano è uno dei migliori difensori del campionato: primo in rosa per palloni recuperati (50), intercettati (32) e duelli aerei vinti. Un rendimento che ha attirato l’attenzione di diversi club, soprattutto in Premier League.

Mercato: Ndicka uomo mercato, Balerdi il possibile erede

Arrivato a parametro zero un anno e mezzo fa, Ndicka è oggi una risorsa anche dal punto di vista economico. La Roma valuta una sua cessione da almeno 30 milioni di euro, una plusvalenza fondamentale per il piano di rifondazione di Florent Ghisolfi. Ma vendere il numero 5 significherebbe anche rompere un equilibrio difensivo finalmente ritrovato.

Ecco perché a Trigoria si lavora già sul possibile sostituto: il nome in cima alla lista è Leonardo Balerdi, difensore argentino del Marsiglia, classe 1999, con un passato al Borussia Dortmund. Una pista concreta, ma le valutazioni sono ancora in corso.

Intanto Ranieri si gode la sua difesa “di ferro”, sperando che il muro regga fino al termine della stagione e possa spingere la Roma verso un posto in Champions.

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