Ranieri verso la Nazionale: nessuna incompatibilità con il ruolo alla Roma, manca solo l’ufficialità

AS ROMA NEWS RANIERI ITALIA – Luciano Spalletti ha chiuso ufficialmente il suo ciclo da commissario tecnico dell’Italia. Con la gara di ieri sera, l’avventura dell’ex tecnico di Napoli e Roma si è conclusa, aprendo le porte a una nuova era per la panchina azzurra. E l’uomo scelto per guidare la Nazionale è Claudio Ranieri.

Come riporta Andrea Ramazzotti su La Gazzetta dello Sport, l’accordo con la FIGC è ormai ai dettagli, ma l’ufficialità potrebbe slittare ancora qualche giorno. Il motivo? Serve definire con precisione il “doppio ruolo” che Ranieri andrebbe a ricoprire: senior advisor del presidente della Roma, Dan Friedkin, e nuovo commissario tecnico dell’Italia.

A fare chiarezza sulla questione è stata direttamente la Federazione, che ha già effettuato tutte le verifiche legali necessarie. Secondo quanto emerso, non sussistono incompatibilità tra i due incarichi. Nello specifico, il comma 4 dell’articolo 40 del regolamento del settore tecnico non vieta l’incarico se non vi è un tesseramento ufficiale con un club. Ranieri, infatti, non è tesserato come dirigente o allenatore della Roma, ma lavora come consulente personale della famiglia Friedkin. Una distinzione che consente di aggirare eventuali conflitti regolamentari.

Da parte della FIGC c’è piena fiducia nella riuscita dell’operazione. Claudio Ranieri – simbolo di equilibrio, esperienza e valori sportivi – è considerato la figura ideale per guidare gli Azzurri verso i Mondiali del 2026, ridando credibilità e identità a una Nazionale reduce da anni turbolenti.

L’annuncio ufficiale è atteso nei prossimi giorni, ma il passaggio di testimone da Spalletti a Ranieri è già iniziato. E con esso, prende forma un nuovo capitolo per l’Italia calcistica.