L’insostenibile leggerezza del (non) essere Dybala

AS ROMA NEWS BALDANZI ZALEWSKI – Se fai 9 scelte giuste su 10 è sacrosanto che ti battano le mani. Però il dovere di chi commenta è capire pure la scelta sbagliata. In due occasioni la Roma affidata a De Rossi a partire dalla partita contro il Verona, il 20 gennaio, non ha segnato nemmeno un gol: contro il Brighton, il 14 marzo, nel ritorno degli ottavi di Europa League (1-0 per gli inglesi) e lunedì a Lecce per il secondo 0-0 di tutta la stagione dopo quello nel derby del 12 novembre, quando sulle panchine c’erano Mou e Sarri, scrive il Corriere della Sera.

C’è un punto in comune? Sì: i due esterni d’attacco nel 4-3-3 erano Baldanzi e Zalewski. A Brighton (con Azmoun) la sconfitta è stata indolore, visto che la Roma aveva vinto 4-0 all’andata. A Lecce (con Lukaku) sono stati persi punti preziosi per la zona Champions, che vede volare il Bologna e arrivare l’Atalanta di rincorsa.

Baldanzi e Zalewski insieme sembrano troppo leggeri per reggere l’assenza di Dybala che non è un gigante ma ha altro peso specifico sulle partite. El Shaarawy in panchina, a Lecce, è sembrato un errore. Serve gente con il colpo da ko, perché la Roma di De Rossi ha segnato 28 gol nelle prime 11 partite e uno nelle ultime 3. E sabato c’è la Lazio contro cui la Roma non ha segnato negli ultimi 4 derby