Rassegna stampa
I Friedkin confermano Juric. Decisive Europa League e Bologna
AS ROMA NEWS FRIEDKIN JURIC – Prima New York e Los Angeles. Poi Londra, Parigi, Creta e l’Africa. Mentre la Roma fatica a trovare il suo centro di gravità, i Friedkin girano il mondo tra una telefonata rassicurante a Trigoria e i primi contatti con i papabili candidati per la panchina giallorossa, scrive Leggo.
Tra un viaggio e l’altro (tranne che in Italia dove mancano da 50 giorni), ieri mattina i proprietari americani hanno preso la prima decisione. Seppur “non contenti” dei risultati ottenuti finora Dan e Ryan hanno scelto di dare il loro sostegno a Juric evitandogli l’esonero che mezza Roma vorrebbe. Ma si tratta di un sostegno a tempo in cui viene ribadita la preoccupazione e al tempo stesso la speranza di vedere un cambio di rotta immediato.
Il tecnico croato, infatti, siederà in panchina contro Union Saint Gilloise e Bologna. Di fatto due finali per mantenere il posto prima della sosta che sarà un’autentico spartiacque per la stagione romanista. La sensazione è che senza il calendario fitto di questo periodo sarebbe stata presa un’altra decisione. In caso di nuovi ko scatterebbe comunque il piano B con la possibilità di avere quasi due settimane di tempo per eventuale insediamento del nuovo tecnico.
In pole resta Roberto Mancini, che ha già espresso il suo gradimento e al quale però non sarebbe proposto un contratto da traghettatore. L’ex ct azzurro ha voglia di rimettersi in gioco ed è tra i pochi su piazza che incarnerebbe la figura di allenatore-manager, alla Mourinho insomma. Che forse oggi qualcuno, tra Trigoria e il Texas, rimpiange davvero. Dietro Mancini le suggestioni Lampard e Paulo Sousa che però arrivano da esperienze decisamente negative in Europa.
Nessun contatto con Ranieri né tantomeno con De Rossi che nel suo ultimo giorno negli Usa è andato a far visita al Roma Club New York. Intanto Juric ammorbidisce ulteriormente la presa sulla squadra visto che ieri (a 48 ore dalla trasferta in Belgio) ha deciso di concedere un anomalo giorno di riposo. Una scelta che prima dell’Elfsborg non ha pagato e che ieri ha suscitato tante critiche da parte della tifoseria.
Dybala e compagni si alleneranno stamattina nella rifinitura, dopo il solo lavoro di scarico di lunedì, prima di imbarcarsi per Bruxelles dove si giocano le speranze di passare il girone. Nella sfida di Europa League è previsto un ampio turn over con Ndicka, Zalewski e Dovbyk che potrebbero lasciare spazio a Hummels, El Shaarawy e Shomurodov.
Probabile nuova panchina anche per Dybala, bocciato di nuovo dal ct argentino Scaloni. Anche perché due giorni dopo arriva il Bologna, e un altro passo falso in campionato rischierebbe di far scivolare la Roma nella zona che nessuno si sarebbe immaginato a inizio campionato (oggi è a +5 dal terzultimo posto). E un con un calendario di novembre da brividi: Napoli, Atalanta e Tottenham. Anche altri numeri intanto condannano Juric: mai negli ultimi 20 anni la Roma aveva avuto una differenza reti di -2 a questo punto della stagione.
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