Dan Friedkin

AS ROMA NEWS FRIEDKIN – Il ritorno di Claudio Ranieri nella capitale non è l’unica mossa dei Friedkin per aggiustare la Roma. Ranieri è arrivato per risolvere una problematica urgente a livello di risultati ma non dovrà solo allenare: il suo ritorno avrà delle ripercussioni a livello di organigramma societario perché Ranieri non è solo un allenatore-tifoso, scrive il Corriere dello Sport.

Il suo profilo unisce la conoscenza tecnica necessaria al ruolo del romanismo di cui i tifosi si lamentavano della mancanza. Le mosse che l’azionista prepara riguardano però l’aspetto economico e cioè la volontà di intervenire sul mercato di gennaio per regalare nuovi rinforzi. Ma nel progetto dei Friedkin manca qualcosa: il salto in Champions. Sempre ad un passo ma mai raggiunto. Il paradosso è che la Roma è quinta nel ranking UEFA, dietro soltanto a club come CityRealBayern e Liverpool ma nonostante questo, è fuori dalla Champions da cinque anni.

Dal suo arrivo nella capitale, il presidente americano ha investito quasi un miliardo, non contando i 199 investiti per acquistare il club. Il resto è servito per finanziare le perdite. La Roma dovrà poi cercare di conciliare la volontà dei Friedkin di proseguire nell’impiego di capitali, con la necessità di rispettare il settlement agreement, che scade a giugno 2025.



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