(Adnkronos) – Una corte d'appello federale ha accolto il ricorso dell'amministrazione Trump contro la sentenza del giudice federale che aveva dichiarato illegale il dispiegamento della Guardia Nazionale a Los Angeles. La nuova sentenza permette a Donald Trump di mantenere le truppe dispiegate in risposta alle proteste contro i raid per arrestare migranti, almeno fino alla nuova udienza, fissata per martedì.  I giudici della corte d'appello quindi hanno rovesciato la sentenza del giudice Charles Breyer che aveva stabilito che Trump aveva abusato "della sua autorità e violato il decimo emendamento della Costituzione", che tutela i diritti dei singoli stati, ordinando così che il controllo della Guardia Nazionale della California fosse restituito al governatore Gavin Newsom.   Il senatore democratico Alex Padilla è stato portato via con la forza, e in manette, da agenti federali da una conferenza stampa della segretaria alla Sicurezza Interna Kristi Noem sulle retate per arrestare migranti in corso in California.  "Sono il senatore Alex Padilla ed ho una domanda per la segretaria", aveva esordito il figlio di immigrati messicani a Los Angeles, che si è laureto al Mit, interrompendo la conferenza, a questo punto sono intervenuti agenti federali che hanno cominciato a strattonare e spingere il senatore, costringendolo a mettersi in ginocchio ed ammanettandolo, come dimostra il video girato da un reporter di Fox News.  Nel video si sente Padilla che ripete più volte di essere un senatore, smentendo la ricostruzione fornita da Noem e altri membri dell'amministrazione Trump che hanno detto che il democratico non si sarebbe identificato e che gli agenti l'hanno scambiato per un dimostrante minaccioso. Dan Bongino, vice capo dellì'Fbi, ha scritto sui social che gli agenti "hanno agito in modo assolutamente appropriato" suggerendo che Padilla avrebbe resistito agli agenti.  (segue) Da parte sua, Padilla ha sottolineato come gli agenti lo abbiano ammanettato nonostante Corey Lewandowski, grande alleato di Trump ora consigliere di Noem, continuasse a gridare di lasciarlo andare. Alla fine è stato Lewandowski a convincere gli agenti a togliergli le manette, e il senatore ha avuto un colloquio di 15 minuti con Noem.  "Se questo è il modo in cui l'amministrazione risponde alla domanda di un senatore, potete immaginare quello che fanno con i lavoratori agricoli, i cuochi e i lavoratori giornalieri in tutta la California e nel Paese", ha detto poi il democratico, il primo senatore latino dello stato dove gli ispanici sono il 40% della popolazione.  Non è la prima volta che agenti federali usano metodi repressivi nei confronti di esponenti democratici: nelle scorse settimane il sindaco di Newark, Ras Baraka, è stato arrestato mentre cercava di visitare un centro di detenzione migranti della sua città, mentre la deputata del New Jesrey LaMonica McIver è stata incriminata con l'accusa di aver ostacolato pubblici ufficiali sempre in occasione dell'arresto del sindaco.   —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)



FOTO: Credits by Shutterstock.com

© RIPRODUZIONE RISERVATA