(Adnkronos) – E' tutto pronto – o quasi – per il matrimonio dell'anno: dal 24 al 26 giugno, la Serenissima sarà il palcoscenico del sontuoso 'sì' tra Jeff Bezos, fondatore di Amazon e uno degli uomini più ricchi al mondo, e la giornalista texana Lauren Sanchez. Tre giorni di festeggiamenti che promettono di trasformare Venezia in un set da sogno, tra hotel extralusso, gondole d'epoca, celebrity hollywoodiane e un dispiegamento di sicurezza da vertice internazionale. L'Aman Hotel, lo stesso che ospitò le nozze di George Clooney con Amal Ramzi Alamuddin nel 2014, sarebbe la location designata per la cerimonia, come riporta "Il Gazzettino". Ma a fare da sfondo all'intero evento ci sarebbero anche altri hotel iconici come il St. Regis, il Gritti, il Danieli e il Kempinski, dove sono state prenotate decine di stanze per ospitare gli illustri invitati. Tra questi, secondo i rumors, spiccano i nomi di Leonardo DiCaprio, Robert Pattinson, Oprah Winfrey, Kim Kardashian, Ivanka Trump, Katy Perry, Orlando Bloom, Barbara Streisand e Kris Jenner. La stilista Diane von Furstenberg, che vive metà dell'anno a Venezia, secondo quanto risulta all'Adnkronos, sarà non solo una delle invitate al matrimonio ma farà anche da 'guida' agli altri ospiti, con il desiderio di portare Jeff Bezos a visitare la Biennale Architettura. La vera star si annuncia la sposa. Lauren Sanchez, ben lontana dallo stile minimalista, è pronta a sfoggiare ben 27 abiti in tre giorni, riferisce sempre "Il Gazzettino". Il pezzo forte sarà firmato Oscar de la Renta, ma la lista include anche Dolce & Gabbana e Galia Lahav. Tutto sotto l'occhio vigile di Anna Wintour, icona di "Vogue", che starebbe chiudendo un'esclusiva milionaria per immortalare l'evento. Tra le ipotesi che si rincorrono anche quella di un party esclusivo a Palazzo Pisani Moretta e una cena placée sull’isola di San Giorgio. L'arrivo degli sposi? In perfetto stile lagunare, a bordo del leggendario taxi d'epoca Fosca 342, "cortei acquei anti-Bezos permettendo". Nulla, però, è lasciato al caso. Ogni dettaglio è coperto dal più stretto riserbo: tutti i partecipanti, dal personale di servizio agli ospiti vip, avrebbero firmato un accordo di non divulgazione. Nessuna conferma ufficiale, solo indiscrezioni che si rincorrono nei salotti veneziani e sui social. Il risultato? Un clima da paranoia da scoop. Non manca però il rovescio della medaglia. La presenza ingombrante di Mister Amazon ha già sollevato critiche. Sui muri delle calli sono comparsi manifesti con lo slogan "No space for Bezos", mentre per venerdì è annunciata una manifestazione a Rialto contro il matrimonio 'faraonico' e la trasformazione di Venezia in un set privato per ricchi. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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