Mile Svilar

«Questo ragazzo è bestiale. Un fenomeno assoluto». Parole e musica di José Mourinho quando alla guida del Manchester United, il 18 ottobre 2017, si trovò davanti in Champions League un portiere del Benfica sconosciuto che, a 18 anni e 52 giorni, batté il record di precocità nell’esordio in quella manifestazione che apparteneva a un certo Iker Casillas, scrive La Gazzetta dello Sport.

Quel primato è stato battuto, ma il ragazzo, ora ventiduenne, non è mai stato perso di vista è così adesso ad un passo dal mettersi agli ordini dello Special One. Si tratta di Mile Svilar, terzo portiere del Benfica in scadenza di contratto, che il general manager sta per portare alla Roma.

Svilar, di passaporto serbo ma nato ad Anversa e cresciuto nell’Anderlecht, dopo una trafila nelle giovanili belghe ha scelto di optare per la nazionale del padre Ratko, che è stato portiere della ex Jugoslavia. Insomma, un figlio d’arte che promette di fare ancora meglio del padre.

Tutto fatto, quindi? Non proprio. Tiago Pinto, general manager giallorosso, non vorrebbe fare sgarbi al suo ex club, anche se era stato proprio lui a saper intravedere le doti di Svilar e portarlo a Lisbona. Così la Roma pensa di studiare una sorta di indennizzo, come ad esempio una percentuale su una futura rivendita oppure un bonus in caso di raggiungimento di determinati obiettivi. Non basta.

Al di là del fatto che il Benfica è una società che, ovviamente, è particolarmente nel cuore di Pinto, su precisa indicazione dei Friedkin i giallorossi intendono sempre più a fare meno delle spese per le intermediazioni. Per farlo, la strategia è anche quella di avere buoni rapporti con i club, così da potersi avvicinare ai giocatori che interessano senza passare dalle (costose) forche caudine degli agenti.

Naturalmente su un portiere così talentuoso hanno messo gli occhi sia società portoghesi che di Premier League. A Trigoria, però, sono ottimisti sul fatto che Svilar sceglierà la Roma. Nella prossima stagione, però, sulla carta Svilar dovrebbe crescere come secondo portiere dietro il totem Rui Patricio, fortemente voluto da Mourinho e protagonista finora di una buona stagione.

Naturalmente questo significa che l’abbondanza di portieri in giallorosso andrà ad esaurirsi. Il brasiliano Fuzato sarà ceduto, mentre Pau Lopez sarà sicuramente riscattato dal Marsiglia per circa 12 milioni. Resta da piazzare anche Olsen, attualmente all’Aston Villa, sperando che il club inglese lo voglia riscattare. Titoli di coda anche su Davide Mastrantonio, classe 2004, portiere della Primavera, di cui tutti dicono un gran bene. Morale: da Svilar in giù, la futura Roma pare in mani sicure.



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