Gasperini-Roma, prove di convivenza: talento innegabile oltre le antipatie

AS ROMA NEWS GASPERINI ALLENATORE – Gian Piero Gasperini non è uno di quegli allenatori che mettono tutti d’accordo. Figura spigolosa, personaggio scomodo per alcuni, mai troppo tenero nei confronti della Roma nel corso della sua carriera: è inevitabile che il suo possibile arrivo sulla panchina giallorossa susciti reazioni contrastanti.

Come scrive Daniele Aloisi su Il Messaggero, c’è chi non dimentica alcune sue dichiarazioni passate o il suo carattere ruvido. Ma su un punto, ormai, sembra esserci consenso anche tra i più scettici: Gasperini è bravo, innegabilmente. Un maestro di calcio capace di valorizzare le squadre che ha allenato, plasmare giovani talenti e far rendere al massimo i giocatori a disposizione. E questo, alla fine, è ciò che conta davvero.

Persino Claudio Ranieri, recentemente investito del ruolo di senior advisor della Roma, lo aveva lasciato intendere con la solita eleganza nelle sue ultime conferenze stampa: “All’inizio forse non sarà accolto benissimo, ma quando andrà via sarà un dispiacere per tutti”, aveva detto, tracciando già il profilo di un tecnico che, come spesso accade nella Capitale, dovrà conquistarsi il cuore dei tifosi con i risultati.

Roma, del resto, sa comprendere e perdonare. Più delle simpatie personali, più delle dichiarazioni di ieri, conta il bene della squadra. E se Gasperini saprà riportare i giallorossi ai vertici — come i Friedkin sperano e come lui stesso ambisce — anche i più scettici si ricrederanno.

Caratterialmente non è Ranieri, amato per il suo stile garbato e la sua romanità, ma Gasperini è un allenatore di assoluto valore, e i risultati ottenuti a Bergamo parlano chiaro. Per la Roma si profila dunque una nuova sfida, fatta di pragmatismo e calcio offensivo, nella speranza che il tecnico di Grugliasco possa scrivere un nuovo, vincente capitolo nella storia del club.