Aleksandar Kolarov

NOTIZIE AS ROMA KOLAROV – Daniele De Rossi lo ha chiamato “Brate”, cioè fratello, su Instagram. Eusebio Di Francesco lo ha difeso pubblicamente nella conferenza stampa di ieri, alla vigilia di Chievo-Roma. Aleksandar Kolarov è grande, grosso ed esperto. Non saranno due scritte sotto casa a spaventarlo. E’ molto importante che prima il capitano della squadra e poi l’allenatore abbiano fatto sentire la loro voce a “protezione” di un giocatore che veste la maglia giallorossa.

Sia DDR che Di Francesco lo hanno fatto nel modo migliore: senza minimizzare il fattoesenza dare torto o ragione, ma chiedendo il supporto che i tifosi possono liberamente dare o non dare. Ma che, se danno, aiuta di sicuro.

Può accadere, siamo tutti quanti uomini, si può anche sbagliare – sintetizza Di Francesco -. In questo momento e in questo posto, però, le cose si enfatizzano. Kolarov è il primo a essere dispiaciuto. Non so esattamente che cosa sia accaduto, perché non ero presente, ma posso solo dirvi che Alex, al di là che sia difeso da De Rossi e dai compagni, ha sempre mostrato attaccamento alla maglia. Ha giocato un mese e mezzo con un piede fratturato, non camminava dopo le partite e usciva da Trigoria in ciabatte perché non poteva mettere le scarpe. Si è sempre messo a disposizione del mister, dei compagni, ma principalmente della Roma. Poi accadono delle cose, dove si può anche chiedere scusa. Spesso capita anche a me che qualcuno si rivolga senza portare rispetto, io faccio finta di non sentire e vado da un’altra parte. Però,avolte, bisogna mettersi nei panni delle persone e capire quando si reagisce. Lui è molto importante per la Roma, abbiamo bisogno di lui e vi assicuro che ha sempre dato il massimo in tutto quello che ha fatto”.

(Corriere della Sera – L. Valdiserri)

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