AS ROMA NEWS NAPOLI RANIERI – Trappole per non perdere. È questa Napoli-Roma. Sia Antonio Conte che Claudio Ranieri devono vincere, il primo per rimanere in testa, il secondo per rimettere in circolo l’amore prima ancora del calcio: non è solo impazienza di successo personale, è emergenza, scrive La Gazzetta dello Sport.
Invece, Conte che ha visto il suo blocco di cemento funzionare a intermittenza – bene a Milano con Milan e Inter, male a Napoli con l’Atalanta -, deve spingere sui gol, che mancano. Romelu Lukaku è apparso come un neon difettoso anche col suo Belgio, meglio di rifinitura e appoggio che nel girarsi verso la porta o proporsi in area e segnare. Un po’ quello che passa anche sulle spalle di Artem Dovbyk, che sembra stare in un tempo diverso da quello della Serie A, ma il calcio esige sempre più prestazioni eccezionali e le esige in fretta e dagli attaccanti.
L’altra comparazione che si può fare è tra i due dribblomaniaci Khvicha Kvaratskhelia e Paulo Dybala: dal georgiano il Napoli si aspetta il rinnovo del contratto e una fedeltà assoluta anche nei recuperi che gli chiede Conte; dall’argentino la Roma si aspetta di rinascere sapendo che Ranieri non lo conserverà, come ha raccontato nella sua prima conferenza stampa, ma cercherà di usarlo sempre e al meglio mettendolo al centro del gioco.
Il Napoli sembra arrivarci meglio, con Alessandro Buongiorno e Giovanni Di Lorenzo che hanno giocato bene anche con Spalletti e la sua Nazionale, e Mathías Olivera che ormai è titolare con Marcelo Bielsa nell’Uruguay. Torna stropicciato, ma non acciaccato, Scott McTominay, quindi il possibile padrone del campo sarà lì nel mezzo, e dovrà lottare contro il suo equivalente romano Manu Koné.
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