Roma, da disfatta a sogno Champions: Ranieri ribalta tutto, Firenze crocevia della stagione

AS ROMA NEWS FIORENTINA RANIERI – Fiorentina-Roma 5-1, 27 ottobre 2024. Una notte da incubo che oggi sembra appartenere a un’altra era. Sei mesi dopo, la Roma è un’altra squadra, completamente trasformata. All’epoca, sulla panchina giallorossa sedeva Ivan Juric, subentrato da poco a Daniele De Rossi, ma incapace di invertire una rotta già compromessa. La squadra era dodicesima, a sei punti dalla retrocessione e altrettanti dall’Europa. Parlare di Champions League era quasi offensivo.

E invece, come racconta Il Messaggero, da allora è cambiato tutto. L’arrivo di Claudio Ranieri ha riscritto la storia di una stagione che sembrava destinata al fallimento. Al suo ingresso, la Roma era ancora dodicesima, ma con un distacco di quattro punti dalla zona retrocessione e dodici dalla Champions. Oggi, è in piena corsa per un posto tra le prime quattro.

Ranieri ha preso in mano Trigoria con autorità e pragmatismo. Ha protetto la squadra, ricompattato l’ambiente, ridato identità, ordine e fame, senza proclami, ma con i fatti. Ha lavorato sulla testa dei giocatori prima ancora che sui piedi, ricostruendo una mentalità vincente e rimettendo in carreggiata elementi in crisi tecnica e psicologica. Il risultato? 47 punti in 22 partite, una media da vertice, numeri che riportano la Roma a lottare dove nessuno avrebbe osato sperare.

La recente vittoria contro l’Inter ha dato ulteriore slancio alla rincorsa. Domenica, contro la Fiorentina, si apre un nuovo crocevia: battere i viola significherebbe restare incollati al treno Champions, approfittando dello scontro diretto tra Bologna e Juventus, dove un pareggio potrebbe rivelarsi ideale.

Poi arriveranno Atalanta, Milan e Torino, tre sfide ad alta tensione. Ma se c’è qualcuno che sa gestire le pressioni, è proprio Sir Claudio. Realista com’è, non si lascia andare a facili entusiasmi. Ma dentro di sé sa che la possibilità di chiudere la carriera in bellezza esiste, e sarebbe il finale perfetto prima di cominciare un nuovo percorso da senior advisor, ruolo che accetterà solo se le sue indicazioni continueranno a contare.

In sei mesi, Ranieri ha salvato una stagione, ricostruito un gruppo e conquistato, ancora una volta, la fiducia di Dan Friedkin. Ora Firenze torna ad essere un crocevia decisivo, ma stavolta con la Roma in piedi e con lo sguardo verso l’alto.

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