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Rassegna stampa

La Roma parte all’attacco. Pinto: “Ci hanno danneggiato, è il momento di dire basta”

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA TIAGO PINTO – La pancia ha deciso: è tutta colpa degli arbitri, in questo caso Maresca. La testa si domanda se Mourinho e la squadra potevano fare qualcosa di meglio, scrive il Corriere della Sera. Il day after Roma-Milan assomiglia ad altri dopo un big match.

Mancano i punti – sconfitte con Lazio, Juve e Milan, pareggio con il Napoli – ma abbondano le polemiche. La direzione di Maresca è stata giudicata negativamente anche dai vertici arbitrali:sarà fermato, forse per due turni. Il fallo di Ibanez su Ibra è di quelli che alzano con poche giustificazioni la percentuale dei rigori in Serie A, quasi il doppio degli altri grandi campionati.

In quest’ottica, non era rigore il contatto Kjaer-Pellegrini ma resta il problema dell’uniformità di giudizio. Ancor meno è piaciuta la gestione dei cartellini: 11 gialli sono una gara sfuggita di mano. Due sono costati l’espulsione di Hernandez, viziata da un precedente fallo di Felix su Krunic, sfuggito anche questo a Maresca.

La novità importante è che, per la prima volta, la Roma interviene direttamente e lo fa con un intervento a Sky del suo d.g. Tiago Pinto: «Non voglio nascondere le debolezze della Roma o il tanto lavoro che dobbiamo ancora fare, il Milan ha fatto una grande partita e magari ha meritato la vittoria. Però non posso nascondere che in queste undici partite ci sono situazioni in cui la Roma è stata chiaramente danneggiata. Noi dobbiamo assumerci le nostre responsabilità ma è anche il momento di dire basta. La Roma e i suoi tifosi meritano rispetto».

Dettagliato l’elenco delle ingiustizie: l’espulsione di Pellegrini contro l’Udinese, il contatto Hysaj-Zaniolo nel derby, il fischio frettoloso di Orsato in Juve-Roma che concede il rigore (poi sbagliato da Veretout) e cancella il gol di Abraham, il rigore concesso a Ibra nonostante l’intervento del Var e quello negato a Pellegrini per un contatto con Kjaer simile a quello tra Dumfries e Alex Sandro nel recente Inter-Juve. «Non voglio parlare di troppe situazioni – la conclusione di Tiago Pinto – ma queste sono chiare. Il criterio è stato sempre diverso e la Roma danneggiata. In Italia abbiamo calciatori e tecnici di qualità, la Nazionale è campione d’Europa ma nessuno capisce i criteri arbitrali».

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Oltre ad arbitri più attenti, servirebbero anche un Mourinho meno plateale nelle proteste (mai gradite dai vertici arbitrali) e un comportamento migliore di una fetta di pubblico. Dopo Roma-Napoli il club è stato multato di 10.000 euro per «cori insultanti di matrice territoriale». Quelli contro Ibra («Sei uno zingaro») sono stati segnalati dagli ispettori della Procura Federale al Giudice sportivo. Un’altra sanzione pecuniaria o la recidività può portare alla chiusura di un settore?

FOTO: Credit by Depositphotos.com

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