(Adnkronos) – The Herds, un'anteprima della Biennale Danza diretta da Wayne McGregor, fa tappa a Venezia il 17 giugno dalle ore 18.00 alle ore 19.30, partendo dal Teatro Piccolo Arsenale (Campo della Tana) per arrivare ai varchi della Biennale Architettura. Spettacolare opera d'arte pubblica itinerante, "The Herds" utilizza animali-pupazzi a grandezza naturale per raccontare la crisi climatica globale. Ideata dal regista Amir Nizar Zuabi, è un'azione su vasta scala che attraversa città africane ed europee, dal bacino del Congo al Circolo Polare Artico, in una migrazione simbolica che cresce tappa dopo tappa. Elefanti, giraffe, antilopi e leoni, gorilla, kudu e zebre a grandezza naturale animano performance urbane per scuotere le coscienze e promuovere un’azione di partecipazione collettiva. Da aprile fino ad agosto 2025, branchi di animali costruiti con cartone di recupero e una struttura in legno mobile, opera di un team di 35 persone tra progettisti, tecnici e trainer fra cui l’Ukwanda Puppetry and Designs Art Collective del Sud Africa, invadono i centri urbani – da Kinshasa fino all'estremo lembo della Norvegia – lungo un percorso di 20.000 km, a simboleggiare la loro fuga dal disastro climatico che ha distrutto il loro habitat. Biennale College Danza con i suoi sedici danzatori e due coreografi selezionati incontrerà The Herds all'Arsenale di Venezia, e, con loro, la star dell'hip-hop Anthony Matsena creerà un inedito intervento coreografico. Dichiara Anthony Matsena: "The Herds è un'esperienza di teatro-danza senza eguali, una collisione tra movimento, musica e mito che inonderà strade e canali di Venezia con il ritmo selvaggio della natura. Imponenti pupazzi a grandezza naturale (leoni, elefanti e gorilla) si muovono non come semplici riproduzioni, ma come esseri viventi. I loro corpi, incarnati da interpreti straordinari, raccontano una storia antica e contemporanea. Vi invitiamo in un mondo in cui il confine tra uomo, animale e spirituale non è solo sfumato, ma è meravigliosamente intrecciato. Le mandrie di animali diventano fuga precipitosa, sussurro, richiamo all’accoppiamento, grido di aiuto. Ogni passo, ogni respiro è pieno di significato. The Herds osa dire la verità senza il peso della precisione dei fatti. Ci dice qualcosa di più profondo, qualcosa di spirituale, emotivo, innegabile. Questa è la natura che riprende il suo palcoscenico. L’eco finale di un mondo che stiamo perdendo". Dopo Kinshasa (9-11 aprile), Lagos (18-20 aprile), Dakar (25-27 aprile), Marrakech (2-5 maggio), Casablanca e Rabat (9-12 maggio), San Fernando, Cadice (1 giugno), Madrid (6-8 giugno), in collaborazione con la Compañía Nacional de Danza, Barcellona (10-11 giugno), The Herds raggiungerà Marsiglia e Arles, dal 13 al 15 giugno, dove l’acclamata compagnia Gratte Ciel co-creerà un affascinante spettacolo aereo. Spingendosi verso nord, The Herds incontrerà l’energia magnetica di Marsiglia in una cacofonia di musica rap, auto rumorose e gazzelle vulnerabili. A Venezia, il 17 giugno, una coreografia co-creata da Anthony Matsena si farà strada attraverso la laguna, nel quadro della Biennale Danza 2025, sotto la direzione artistica di Wayne McGregor. A Parigi, dal 20 al 22 giugno, The Herds attraverserà i cortili del Palais Royale, arrivando all’ombra di Notre Dame e nella periferia nord della città. Il celebre videoproiettore Étienne Giol creerà uno spettacolo notturno inquietante, mentre il coreografo Samar King esplorerà la solitudine e la disperazione. A Londra, dal 27 al 29 giugno, dopo aver attraversato il fiume Tamigi al mattino presto, le mandrie di The Herds troveranno la loro strada nel cuore della City, correndo per le strade e nascondendosi tra gli alberi. Con eventi co-creati da Unicorn Theatre, Sadler’s Wells, fra gli altri. A Manchester, dal 3 al 5 luglio, gli animali si troveranno intrappolati all’apertura del Manchester International Festival nel centro della città. La musica di Manchester Camerata gira intorno a loro. Ad Aarhus, dal 15 al 19 luglio, The Herds si avventurerà per tutto il lungomare e il campus dell’università cittadina, dove le persone sono invitate a venire e trascorrere la notte in campeggio con gli animali. E se ci si alza presto, si potranno vedere le mandrie che bevono la loro bevanda mattutina. A Copenhagen, dal 16 al 20 luglio, tra fiotti d’acqua fredda gli animali saranno compressi e malconci per il loro lungo viaggio, bisgona rinunciare a qualcosa. A Stoccolma, dal 24 al 26 luglio, The Herds si incontrerà con l’energia pulsante del centro della città. Gli animali cercheranno riparo nella storica piazza di Stortorget e nei vicoli di Gamla Stan. Gli eventi sono co-creati da Parkteatern – Kulturhuset Stadsteatern Riksteatern. A Trondheim, dal 28 al 30 luglio, durante l’Olavsfest International Festival, gli animali verranno accolti dalle antiche tradizioni del popolo Sami. Al Circolo polare artico, dopo aver attraversato continenti, terreni e migliaia di chilometri, The Herds raggiungerà la sua destinazione finale in uno dei luoghi più a nord del mondo. Ma in lontananza, si vedrà qualcosa di inaspettato.  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)



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