Roma, Lucumí primo obiettivo per la difesa: clausola da 28 milioni, ci sono Aston Villa e Galatasaray

CALCIOMERCATO AS ROMA LUCUMI – È Jhon Lucumí il nome cerchiato in rosso da Gian Piero Gasperini per blindare la retroguardia giallorossa. Il centrale mancino del Bologna, in uscita dopo due ottime stagioni, ha una clausola rescissoria da 28 milioni di euro: cifra che spaventa ma non scoraggia la Roma, decisa a trattare per abbassare il costo inserendo bonus o contropartite tecniche, riportano La Gazzetta dello Sport e Tuttosport.

I club in corsa

• Aston Villa: Unai Emery cerca un difensore di piede sinistro per la linea a quattro.
• Galatasaray: pronto a investire, ma la preferenza di Lucumí resta la Serie A.
• Roma: freme Gasperini, che lo considera l’incastro ideale accanto a Mancini e Ndicka.

Il colombiano, dal canto suo, avrebbe già manifestato la volontà di cambiare maglia: un fattore che potrebbe ammorbidire la posizione del Bologna e favorire Trigoria.

Nodo dirigenza: Massara in pole

Sul fronte societario, ieri si è tenuto un vertice a Trigoria tra Claudio Ranieri e la proprietà: sul tavolo il possibile ritorno di Frederic Massara come direttore sportivo, dossier che si intreccia con l’uscita di Florent Ghisolfi. Massara, già giallorosso fino al 2019 e fresco di esperienza al Rennes, piace per competenza di mercato italiano e contatti internazionali.

A centrocampo resta viva la pista O’Riley

Per la mediana la Roma continua a monitorare Matt O’Riley (Brighton). Gasperini lo aveva già chiesto all’Atalanta: mezzala da gol (19 reti nell’ultima stagione al Celtic), valutazione scesa sotto i 20 milioni dopo un anno di adattamento in Premier. L’operazione potrebbe decollare se i giallorossi riuscissero a piazzare almeno una cessione in uscita.

Con Lucumí in pole per la difesa, Massara vicino a riprendersi l’area sportiva e O’Riley pista più che concreta per il centrocampo, la Roma prepara il doppio colpo dirigenza-campo per consegnare a Gasperini una rosa finalmente tagliata su misura. La trattativa col Bologna entra ora nella fase decisiva: l’obiettivo è chiudere prima dell’inizio del ritiro, il 13 luglio, per mettere subito il “muro” colombiano al centro del progetto giallorosso.

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