Rassegna stampa
Roma, caso Dovbyk: tifosi scettici ma Gasperini gli concede fiducia. Futuro legato al mercato

CALCIOMERCATO AS ROMA DOVBYK – Non bastano i gol a placare i dubbi su Artem Dovbyk. Al Tre Fontane, durante l’amichevole contro il Cannes, i brusii dei tifosi giallorossi hanno accompagnato le giocate del centravanti ucraino, apparso ancora lontano dalla miglior condizione dopo dieci giorni di stop e i pesanti carichi di lavoro degli ultimi allenamenti, riporta Il Messaggero.
«Non si fa mai vedere», «Guarda come stoppa il pallone», «Non usa mai il fisico» – sono stati alcuni dei commenti raccolti tra gli spalti, sintomo di una fiducia che vacilla. Nonostante le 17 reti segnate nella scorsa stagione, Dovbyk non è mai riuscito a convincere del tutto la piazza e ora deve fare i conti con l’ingombrante concorrenza di Evan Ferguson, autore di 6 gol nelle prime tre amichevoli estive.
Gasperini lo difende, ma chiede segnali
Che Dovbyk non sia il prototipo di attaccante ideale per Gian Piero Gasperini è evidente: il tecnico predilige punte mobili, abili a dialogare con la squadra e a partecipare alla manovra. L’ucraino, invece, resta un finalizzatore d’area. Eppure, dopo la gara col Kaiserslautern, Gasp ha aperto uno spiraglio: «Dobbiamo imparare a cercarlo più in profondità», sottolineando la qualità migliore dell’ex Girona: gli attacchi nello spazio.
La questione mercato
Intanto, il futuro del centravanti resta incerto. La Roma lo valuta 40 milioni, ma basterebbero 25 milioni per non registrare una minusvalenza rispetto all’investimento di 30,5 milioni più bonus fatto un anno fa. Leeds, Villarreal e anche Milan osservano la situazione, mentre il ds Frederic Massara studia alternative.
Il nome più caldo è quello di Fabio Silva del Wolverhampton, che potrebbe essere impiegato sia da esterno che da prima punta. Tuttavia i costi dell’operazione restano elevati. In seconda battuta si monitora Nikola Krstovic del Lecce: valutato 30 milioni, potrebbe arrivare con l’inserimento di contropartite tecniche per abbassare il prezzo.
Le prossime amichevoli saranno decisive
Dovbyk avrà poco tempo per convincere Gasperini. Già oggi a Lens e poi nelle sfide in Inghilterra contro Aston Villa ed Everton dovrà dare risposte concrete, non solo con i gol ma con prestazioni capaci di integrarlo meglio nel sistema di gioco.
La storia recente di Gasperini parla chiaro: da Milito a Zapata, passando per Højlund e Scamacca, il tecnico ha sempre saputo esaltare i propri centravanti. Ora tocca a Dovbyk dimostrare di poter rientrare in questa lista.
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