Roma, si complica la pista Wesley: trattativa ferma, lo Zenit rilancia con l’aiuto di Gerson

CALCIOMERCATO AS ROMA WESLEY – Si fa sempre più difficile per la Roma la corsa a Wesley, terzino destro classe 2003 del Flamengo, uno degli obiettivi principali individuati dal direttore sportivo Ricky Massara e da Gian Piero Gasperini per rinforzare la fascia destra.

Secondo quanto riportato da fonti brasiliane, nelle ultime ore le trattative tra Roma e Flamengo si sarebbero raffreddate: da due giorni non ci sarebbero stati nuovi contatti tra le parti. La distanza tra domanda e offerta resta infatti significativa.

La Roma ha presentato una proposta da circa 22 milioni di euro tra parte fissa e bonus, mentre il Flamengo continua a chiedere 30 milioni, cifra considerata non trattabile dal club carioca.

In questo scenario si è inserito con decisione lo Zenit San Pietroburgo, pronto a rilanciare con un’offerta complessiva da 28 milioni di euro bonus inclusi, molto più vicina alle richieste dei brasiliani.

A complicare ulteriormente la situazione per i giallorossi è intervenuto anche un ex ben noto all’ambiente romanista: Gerson. Il centrocampista brasiliano, passato proprio dal Flamengo allo Zenit, si starebbe muovendo personalmente per convincere Wesley a trasferirsi in Russia, sfruttando il rapporto diretto e la comune esperienza a Rio de Janeiro.

Per la Roma si tratta quindi di una fase delicata: se da un lato Gasperini continua a spingere per ottenere rinforzi nel più breve tempo possibile, dall’altro la dirigenza giallorossa dovrà decidere se rilanciare per Wesley o virare su altri obiettivi, evitando di farsi trascinare in un’asta che rischia di diventare insostenibile. I prossimi giorni saranno decisivi per capire se la Roma riuscirà a rientrare in corsa o se lo Zenit avrà la meglio.

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