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Editoriale

Ma chi “gufa” De Rossi e la Roma? Piero Torri spieghi all’Ordine dei Giornalisti il suo articolo pieno di odio ingiustificato

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AS ROMA NEWS DE ROSSI MOURINHO PIERO TORRI – Qualche giorno fa, esattamente il 13 aprile 2024, La Repubblica – a firma di Piero Torri – scriveva: “De Rossi ha già vinto. Si rassegni chi lo gufa”. Ci siamo chiesti tutti chi possa “gufare” DDR e di conseguenza la Roma. Abbiamo pensato ai laziali, ma quello è il gioco delle parti, ci sta. Leggendo poi l’articolo si riferiva proprio ad una presunta parte di tifosi e giornalisti romani che “guferebbero” De Rossi perchè “vedove inconsolabili di Mourinho”. E allora qui non ci siamo proprio.

Preannunciando che nei prossimi giorni il giornalista Piero Torri verrà segnalato alla disciplinare dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio per “violenza verbale”, “incitamento e istigazione all’odio”, vorremo capire meglio la mentalità contorta dell’ormai attempato Torri.

Secondo il suo ragionamento, ci sarebbe un gruppo nutrito di tifosi romanisti – che a questo punto non si può definire tale – e di giornalisti – che magari non è nemmeno di fede giallorossa – che “gufano” De Rossi, che vogliono che la Roma perda per chissà quale motivo. Perchè non vorrebbero la Roma in Champions League? Perchè rivorrebbero Mourinho in panchina? (cosa impossibile). Perchè tutto questo astio nei confronti di chi, in buonafede, apprezza Mou per le sue doti da tecnico e comunicatore, pur riconoscendo i suoi errori, come aver accettato ad occhi chiusi un progetto in fase embrionale come quello della Roma, oppure chi riconosce che De Rossi sia ancora un allenatore che di strada ne deve fare, perchè certi errori – Udine compresa – non si possono commettere a certi livelli?

Di De Rossi abbiamo detto praticamente tutto: ha rialzato la Roma, la sta portando (scongiuri permettendo) in semifinale di Europa League, con il quinto (probabile) posto farà qualificare la Roma in Champions League e quindi gli obiettivi stagionali minimi sarebbero centrati. Di conseguenza, presumiamo, anche il suo rinnovo sarebbe certo, per la felicità di tutti. Perchè De Rossi, al netto di alcuni errori commessi e di tante ottime intuizioni, è davvero bravo.

Perchè creare questo clima ostile nei confronti di chi ammira per mille motivi Mourinho (non dal 4 maggio 2021, ma dai tempi del Porto dei miracoli) e sta imparando ad apprezzare De Rossi (da allenatore, sia chiaro)? Lo aveva detto DDR nella sua prima conferenza stampa da tecnico giallorosso: “I tifosi non faranno fatica ad amare due allenatori come me e Mourinho”. E infatti, almeno per noi, è così.

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Questo del giornalista Piero Torri è un precedente molto pericoloso, che merita una condanna ferma da parte dell’Ordine dei giornalisti. Avevamo soprasseduto sulle isterie di Giancarlo Dotto su La Gazzetta dello Sport (che tra l’altro aveva scritto un libro ‘Ave Mou’ nel 2022 per celebrare la vittoria della Conference League) perchè un mercenario della penna scrive a seconda di come e quanto lo pagano. Ma Torri, che si definisce romano e romanista, e siamo sicuri che lo sia, merita una punizione severa. Non si può scrivere tutto quello che passa per la mente. Soprattutto in un giornale nazionale come La Repubblica.

FOTO: Credits by Shutterstock.com

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