Rassegna stampa
Roma, ripartenza nel segno di Manu Koné: i numeri che lo rendono incedibile (o quasi)

AS ROMA NEWS KONE GASPERINI – Con l’arrivo di Gian Piero Gasperini il progetto giallorosso cambia pelle, ma in mezzo al campo un punto fermo c’è già: Manu Koné. Il francese, acquistato la scorsa estate per 18 + 2 milioni, è diventato in pochi mesi il baricentro della Roma. Parlano i dati: primo tra i centrocampisti romanisti per palloni intercettati (59), recuperati (52) e duelli vinti (176). Numeri da top di reparto che lo hanno messo nel mirino di PSG e Borussia Dortmund, pronti a fare follie se Ghisolfi aprisse all’ascolto di proposte monstre, riporta Il Messaggero.
Perché Koné è l’uomo-chiave nel 3-4-2-1 di Gasperini
Il nuovo tecnico pretende una coppia centrale dinamica, aggressiva e abile negli inserimenti: Koné risponde in pieno all’identikit e può agire sia da mediano che da interno “box-to-box”. Al suo fianco i candidati naturali, al momento, sono Bryan Cristante (rigenerato nel finale di stagione) e il baby Niccolò Pisilli, su cui Gasp ha già messo il bollino “progetto titolare”. In uscita, invece, ci sono Leandro Paredes – vicino al Boca Juniors che pagherà la clausola da 3,5 mln – e un Lorenzo Pellegrini da rilanciare dopo un’annata segnata dagli infortuni.
Le priorità di mercato
• Titolare di centrocampo: il sogno resta Matt O’Riley (Brighton), valutato 25 mln dopo l’affare sfumato lo scorso anno con l’Atalanta.
• Centrale difensivo: piace il 21enne ecuadoregno Joel Ordoñez (Club Brugge), ma servono almeno 25 mln.
• Esterni a tutta fascia: a sinistra il preferito è Maxim De Cuyper (Bruges, 25 mln); pista calda se si sbloccherà la cessione di Angeliño all’Al-Hilal.
• Prima punta: si valutano Woltemade (Stoccarda), Lorenzo Lucca (Udinese) e Nikola Krstovic (Lecce). Il destino di Dovbyk dirà se si potrà investire davvero sul 9.
Il contesto finanziario
Fino a giugno 2026 la Roma resterà vigilata dal Settlement Agreement UEFA: ecco perché ogni entrata è preziosa. Gli 11 mln dal Benfica per Dahl e i 6 mln dell’Inter per Zalewski finanzieranno i primi colpi, in attesa di capire se arriverà il tesoretto da Angeliño (25 mln).
Visione Friedkin-Ranieri
Il post firmato dal Friedkin Group parla chiaro: «Eccellenza, visione e risultati». Con Ranieri a fare da direttore d’orchestra ombra, Gasperini dovrà plasmare un gruppo capace di tornare in Champions entro due stagioni, quando i vincoli UEFA saranno alle spalle.
Agenda
- 10 luglio: raduno a Trigoria.
- 26 luglio: amichevole col Kaiserslautern.
- 2 agosto: test in Francia contro il Lens.
- Metà agosto: sfida all’Everton di Friedkin in Inghilterra.
- 16 giugno: via alla campagna abbonamenti, obiettivo 30 mila tessere.
Koné, dunque, è la bussola da cui riparte la rivoluzione giallorossa. Trattenere il francese – o monetizzare al massimo, reinvestendo subito – sarà la prima, vera cartina di tornasole dell’ambizione targata Friedkin-Ranieri-Gasperini.
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