Roma-Rios, affare in salita: il Benfica accelera e prepara l’offerta da 30 milioni

CALCIOMERCATO AS ROMA RIOS BENFICA – La Roma si allontana da Richard Rios. Il centrocampista colombiano, che nei giorni scorsi sembrava vicino al trasferimento in giallorosso, ha cambiato direzione e ora è sempre più vicino al Benfica. Secondo quanto riportato da fonti portoghesi, il club di Rui Costa ha intensificato i contatti nelle ultime ore e starebbe preparando un’offerta complessiva — tra parte fissa e bonus — superiore ai 30 milioni di euro, cifra richiesta dal Palmeiras per liberare il giocatore.

La trattativa tra la Roma e il club brasiliano si è progressivamente complicata, non solo per motivi economici. A rallentare l’operazione sono stati anche i troppi intermediari coinvolti: uno per l’Italia, uno per il Benfica, un altro per la Premier League. Una situazione caotica che ha permesso al clan Rios di tenere aperte più piste contemporaneamente, generando confusione e stallo.

Nel frattempo, il Benfica ha adottato una strategia più diretta e pragmatica. Il presidente Rui Costa ha contattato personalmente Rios per ribadirgli l’interesse del club, mentre il direttore sportivo è volato in Sud America per seguire l’affare da vicino. Il giocatore, convinto dal progetto sportivo e tecnico dei portoghesi, avrebbe accettato anche di rinunciare a una parte della propria quota economica pur di favorire il trasferimento.

Di fronte alla crescente incertezza e ai ritardi accumulati, la Roma avrebbe addirittura incoraggiato il Benfica ad affondare il colpo, delusa dalla gestione della trattativa. I giallorossi, infatti, non sono mai arrivati a offrire i 30 milioni cash richiesti dal Palmeiras, fermandosi a 27 milioni più 3 di bonus, con inclusa una percentuale sulla futura rivendita.

Ora il Benfica sembra pronto a chiudere l’operazione con un incontro diretto con Rios previsto nei prossimi giorni, per definire gli ultimi dettagli e portare il colombiano a Lisbona. Un colpo in dirittura d’arrivo che rischia di lasciare la Roma con l’amaro in bocca, proprio nel momento in cui la società aveva rilanciato il proprio progetto tecnico con l’arrivo di Neil El Aynaoui.