AS ROMA NEWS GHISOLFI – Florent Ghisolfi ha impiegato un solo anno per sentirsi parte integrante della Roma, e altrettanto per doverle dire addio. Il dirigente francese, arrivato la scorsa estate per guidare l’area sportiva, ha affidato ai social un lungo messaggio di saluto in cui scorre tutto l’affetto maturato nei confronti di Trigoria. In primo piano il ringraziamento ai Friedkin, «per l’opportunità e la fiducia», e poi il riconoscimento sincero verso chi – dai magazzinieri agli autisti – gli ha permesso di «non sentirsi mai straniero, ma a casa».
Il bilancio che tratteggia è quello di un anno vissuto fra scosse tecniche e umane: tre allenatori succedutisi in panchina, con Claudio Ranieri descritto come «il nostro mago», capace di tenere unito lo spogliatoio «anche durante la tempesta». Il quinto posto in campionato, ottenuto tra mille difficoltà, diventa così motivo d’orgoglio tanto quanto il ringiovanimento della rosa e la ristrutturazione di un’area sportiva che ora passa nelle mani di Frederic Massara.
Parole sentite arrivano anche per i tifosi, elevati a termometro emotivo di una stagione difficile: «La loro passione non ci ha mai fatto mancare energia», scrive Ghisolfi, promettendo che quell’abbraccio resterà indelebile. Nel finale, un augurio a Gian Piero Gasperini – «a lui la forza di proseguire il cammino» – e un pensiero a chi prenderà la sua scrivania: «Roma non si dimentica mai. Per sempre Forza Roma».
Il commiato sigilla un rapporto lampo ma intenso, lasciando in eredità un progetto giovane e la convinzione, da parte dell’ex diesse, di aver «lavorato tutti insieme per qualcosa di speciale». Ora le chiavi del mercato passano a Massara; a Ghisolfi resta la certezza di aver vissuto un capitolo che – come lui stesso dice – «rimarrà, in ogni caso, nel cuore».
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