(Adnkronos) – "Le istituzioni a Bari sono vicine alle pazienti oncologiche cercando di assicurare loro una presenza vera, rispetto a un percorso innanzitutto di prevenzione. E Acto Puglia rappresenta l'elemento di congiunzione rispetto alle malate oncologiche che hanno bisogno di raccontare una patologia che sappiamo essere aggressiva, silente". Lo sostiene Annamaria Ferretti, presidente del Municipio I del Comune di Bari, in occasione dell'incontro 'Tumore ovarico in Puglia: Cambiamo Rotta', confronto tra clinici, istituzioni e pazienti sull'importanza della personalizzazione della cura del tumore ovarico e dei test genetici per la prevenzione dei tumori eredo-familiari, in corso a Bari. Il progetto a tappe è realizzato con il patrocinio di Acto Puglia, sponsorizzato da Gsk e organizzato da OmnicomPrGroup. Il "ruolo delle istituzioni è anche avvicinare le giovani donne che hanno bisogno di comprendere che non basta avere la percezione di un sintomo, ma deve essere importante avere le giuste informazioni – continua Ferretti – Quindi come istituzione lavoriamo in modo spinto su un percorso di prevenzione. Da parte mia c'è anche la voglia di accogliere ogni iniziativa di Acto, per cui il Comune di Bari è a disposizione con le sue strutture e per fare anche da raccordo con le Asl e con i presidi medici". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)



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