Rassegna stampa
Roma, l’effetto Gasperini: 400 milioni di plusvalenze e 11 “azzurri” in 9 anni. Ora Trigoria sogna una nuova Ital-Roma

AS ROMA NEWS GASPERINI ATALANTA – In nove stagioni all’Atalanta Gian Piero Gasperini ha trasformato giovani (o semisconosciuti) in fuoriclasse da mercato, generando oltre 400 milioni di euro di plusvalenze. È la lista dei miracoli: Højlund (56,8 mln), Koopmeiners (44,4), Kulusevski (39), Kessié (30,5), Gosens (26), Romero (32,7), Bastoni (31), Conti (24) e lo stesso Mancini (22), oggi colonna giallorossa. Un binomio società-allenatore capace di individuare il momento perfetto per vendere – il cosiddetto player trading scientifico – e reinvestire su nuovi talenti, riporta Il Messaggero.
Il “premio Bearzot” e l’esercito azzurro
A febbraio la FIGC gli ha consegnato il Premio Bearzot come tecnico che valorizza meglio i calciatori italiani. Numeri alla mano, l’ultima Nazionale di Luciano Spalletti contava 11 giocatori passati da Gasperini: da Carnesecchi a Scalvini, da Retegui a Scamacca. Nessun altro tecnico di Serie A ha contribuito tanto alle convocazioni azzurre.
Roma a secco di convocati: serve la svolta
L’ultima spedizione europea ha visto solo quattro romanisti (Mancini, Cristante, Pellegrini, El Shaarawy) e, nelle convocazioni più recenti, nessun giallorosso. Un dato in contrasto con la tradizione dell’Ital-Roma di Florenzi, Zaniolo & Co. nel 2020. Con Baldanzi e Pisilli unici Under 21 di prospettiva, Trigoria ha urgente bisogno di “azzurrirsi” di nuovo.
Il piano Gasp: rilancio degli italiani e player trading “soft”
Gasperini è abituato a lavorare con un nucleo tricolore (dieci italiani nell’ultima rosa atalantina) e ha già segnalato a Florent Ghisolfi piste “nostrane”:
- Lorenzo Lucca (duello con il Napoli) come punta di movimento;
- il jolly Nadir Zortea per la corsia destra;
- il duttile Giacomo Raspadori, profilo ideale nel 3-4-2-1.
A Roma, però, il player trading andrà attenuato: il pubblico pretende competitività immediata e non accetterebbe cessioni in serie. L’obiettivo è replicare il modello Atalanta senza sacrificare ossature chiave come Pellegrini o Mancini.
Obiettivo: nuova Ital-Roma e bilancio in equilibrio
Con Gasperini al timone, il club punta a:
- Rivalutare i talenti italiani già in rosa (Pellegrini, Cristante, Baldanzi, Pisilli).
- Scovare nuovi profili azzurri da lanciare e monetizzare (senza privarsi dei big ogni estate).
- Rientrare nei parametri UEFA con plusvalenze mirate, ma senza smantellare la squadra.
Se il metodo Gasp funzionerà anche all’Olimpico, la Roma potrebbe ritrovarsi con un tesoretto economico e un contingente azzurro degno dei tempi d’oro. E, come disse il tecnico tempo fa, “la Roma è come la Nazionale: piace a tutti”. Ora sta a lui riportarla davvero al centro dell’Italia calcistica.
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