Rassegna stampa
Italia, caccia al nuovo CT: Ranieri prende tempo, Pioli in pole per la panchina azzurra

AS ROMA NEWS RANIERI ITALIA PIOLI – Il futuro della Nazionale italiana è già cominciato. Dopo l’esonero di Luciano Spalletti, la FIGC è al lavoro per individuare il nuovo Commissario Tecnico con un obiettivo chiaro: qualificarsi ai Mondiali 2026 senza ulteriori fallimenti. Come riporta Il Messaggero, i contatti e i sondaggi sono già stati avviati e il nome in cima alla lista rimane quello di Claudio Ranieri.
Gabriele Gravina, presidente della FIGC, e gran parte della tifoseria azzurra vedono in Ranieri l’uomo ideale per guidare l’Italia in questo momento complicato. La proposta è chiara: un contratto annuale con impegni ridotti (le qualificazioni a settembre, ottobre, novembre, più i playoff di marzo e l’eventuale Mondiale). Ma Ranieri, oggi Senior Advisor della Roma, è titubante. Il legame con il progetto giallorosso, appena rilanciato con Gian Piero Gasperini in panchina, è forte. E abbandonare la Roma per un’avventura, seppur affascinante, potrebbe deludere una piazza che lo considera un punto fermo per il futuro.
Il tecnico romano ha quindi preso tempo. La FIGC continua a sperare, ma ha già avviato i contatti con altre opzioni. In caso di rifiuto definitivo di Ranieri, il primo nome alternativo è quello di Stefano Pioli. L’ex allenatore del Milan, tatticamente vicino a Spalletti, è libero dall’impegno con l’Al-Nassr a partire dal 2 luglio per motivi fiscali. Un timing che non spaventa la Federcalcio, considerato che il prossimo impegno ufficiale è a settembre contro Estonia e Israele.
Pioli, però, ha anche un’altra possibilità concreta: il ritorno in Serie A alla guida della Fiorentina. Una decisione dovrà arrivare presto, ma la panchina azzurra resta la sua priorità.
Tra i nomi in discussione non manca quello di Roberto Mancini, artefice della vittoria agli Europei 2021. Tuttavia, i rapporti tesi con Gravina dopo l’addio improvviso nell’agosto 2023 rendono improbabile un suo ritorno, a meno di un improbabile disgelo.
Scartata, invece, l’idea di affidare la Nazionale a un tecnico emergente come Cannavaro, De Rossi o Bonucci: in un momento così delicato serve un profilo di esperienza e garanzia.
La corsa è aperta, ma la FIGC ha le idee chiare: il Mondiale è un traguardo imprescindibile e la scelta del prossimo CT sarà fondamentale per riportare l’Italia sul palcoscenico che le compete.
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