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Ecco il rinnovo: così Nainggolan (ri)sposa la Roma. Assalto a Mahrez

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One love, one life. Vale per gli U2, ieri sera protagonisti all’Olimpico. Vale per Radja Nainggolan, che ieri pomeriggio ha di fatto confermato il suo legame con la Roma. L’accordo per l’adeguamento che il Ninja aspettava da un anno è stato sostanzialmente trovato, dopo l’incontro tra lo stesso giocatore, il suo agente Alessandro Beltrami e il direttore sportivo Monchi. «Se ho rinnovato? Eh, non vedete come rido…», ha scherzato il centrocampista all’uscita da Trigoria all’ora di cena. Per l’annuncio c’è ancora da attendere qualche giorno, giusto il tempo di scrivere materialmente i documenti. E magari di concedere l’onore del brindisi a James Pallotta direttamente a Boston, lì dove la squadra arriverà mercoledì notte, dopo l’amichevole di Detroit con il Psg. Proprio ieri mattina, peraltro, il presidente aveva di fatto dato il via libera a Monchi nella trattativa, in un incontro nel quartier generale dello studio Tonucci.

SIMBOLICO – One love, one life: davvero così, se è ragionevole credere che a 29 anni compiuti per Nainggolan si tratta del contratto più importante della sua carriera. E per la Roma un rinnovo dal forte valore simbolico, a fronte del pressing asfissiante – Chelsea, Inter e Manchester United in ordine sparso – intorno al centrocampista. Anche per questo è naturale che sia il presidente a percorrere l’ultimo chilometro di una lunga maratona, che ha portato la Roma ad accontentare le richieste di adeguamento di Nainggolan, discorso arenatosi durante la scorsa stagione – con conseguente insoddisfazione del giocatore – e ripartito alla fine del campionato. Il belga non arriverà a guadagnare i 5 milioni di euro da cui era partito come richiesta, ma per venirgli incontro la Roma ha sfondato il muro dei 4 milioni come parte fissa, oltre naturalmente ai bonus. Il tutto fino al 2021.

QUI RIYAD – Bonus che magari avranno un valore significativo anche per Riyad Mahrez,l’algerino del Leicester per il quale Monchi ha deciso di tentare l’affondo. C’è lui – non solo, per la verità – nella ristretta lista del «campione» che dovrà sostituire Mohamed Salah. È una trattativa complicata, ma allo stesso tempo un pensiero concreto che a Trigoria stanno portando avanti. Monchi nei giorni scorsi ha incontrato prima l’agente di Mahrez, Kamel Bengougam, e poi Eduardo Macia, spagnolo, ex uomo mercato della Fiorentina, dallo scorso settembre direttore sportivo del club inglese. Monchi ha incassato il gradimento da parte del giocatore, ma allo stesso tempo deve fare i conti con una richiesta di partenza del Leicester intorno ai 40 milioni. Troppi per la Roma, che su queste basi non può ragionare. Seguiranno aggiornamenti, in ogni caso.

QUI GREGOIRE – Aggiornamenti che la giornata di ieri in qualche modo ha prodotto anche per Gregoire Defrel. Non definitivi, nel senso che nulla si è sbloccato anche se resta fortissima la sensazione di un affare destinato a chiudersi. C’è la voglia di Roma e Sassuolo di trovare l’incastro. Magari su basi diverse da quelle messe in piedi fin qui. I due club stanno infatti ragionando su una nuova piattaforma di accordo, magari cambiando le cifre finali dell’operazione, in un primo tempo fissate a 20 milioni di euro. Defrel non sarà dunque sull’aereo che stamattina porterà la Roma a Detroit. Ma che il suo ex allenatore, Di Francesco, diventi anche il suo prossimo, c’è da scommetterci.

(Gazzetta dello Sport – A. Pugliese/D. Stoppini)

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