AS ROMA NEWS DE ROSSI CREMONESE PARMA – Sul bilancio della Roma pesa ancora l’ingaggio da oltre 3 milioni di euro di Daniele De Rossi, leggenda giallorossa rimasta sotto contratto dopo l’esonero di settembre. Per i proprietari Friedkin la soluzione ideale sarebbe vederlo tornare subito in panchina, ma le due piste più calde – Parma e Cremonese – si stanno raffreddando.

Cremonese, conferma di Giacchetta e idea Nicola

I grigiorossi, neopromossi in Serie A, hanno annunciato il rinnovo del direttore sportivo Simone Giacchetta. Un segnale negativo per De Rossi: il suo nome era in cima alla lista di Gianluca Petrachi qualora l’ex dirigente di Roma e Torino si fosse insediato a Cremona. Con Giacchetta saldo al timone, l’area sportiva guarda ora a Davide Nicola, tecnico reduce dalle salvezze-miracolo con Salernitana ed Empoli.

Parma, spunta Van Bommel

Secondo Sky Sport, il Parma – che aveva pensato a De Rossi già a gennaio prima di virare su Chivu – sta stringendo per Mark van Bommel. L’olandese piace alla dirigenza ducale e i primi contatti sono stati avviati. De Rossi resta in lista, ma l’opzione di un allenatore straniero sta scalando rapidamente le gerarchie al Tardini.

L’incognita ingaggio

Per entrambe le società il nodo principale resta il contratto pesante dell’ex capitano romanista. Un accordo quadriennale da oltre 3 milioni netti a stagione, sottoscritto con la Roma lo scorso autunno, che rende complessa qualsiasi trattativa senza un contributo economico del club giallorosso.

Con Parma e Cremonese orientate su altre soluzioni, il futuro immediato di Daniele De Rossi resta incerto. Nei prossimi giorni sono attese nuove evoluzioni, ma la corsa per una panchina di Serie A 2025/26 potrebbe richiedere al campione del mondo 2006 pazienza – o una proposta dall’estero pronta a rilanciarne l’ambizione da tecnico.



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