Roma-Lione 2-1: non basta il cuore, i giallorossi vengono eliminati

Dentro o fuori. Stasera è atteso un verdetto inappellabile per la Roma, che si gioca nella sfida di ritorno con il Lione il suo cammino in Europa League. Si riparte dal 4-2 a favore dei francesi di una settimana fa. L’obiettivo per i giallorossi è segnare 2 gol e non subirne nemmeno uno per sperare così di arrivare ai quarti della seconda competizione continentale. Romagiallorossa.it seguirà il match con la radiocronaca in diretta sulla pagina Facebook (CLICCA QUI) di Roma-Lione dalle ore 20.50.

Niente da fare, la rimonta non riesce. La Roma ribalta il risultato dopo il gol subìto, vince, ma non riesce a segnare il tre a uno che l’avrebbe qualificata. Tanto cuore, sotto la spinta dei 40mila dell’Olimpico, ma il Lione chiuso per 80 minuti nella propria area riesce a resistere all’assalto giallorosso. E la traversa di Ruediger dopo cinque minuti grida vendetta.

STROOTMAN – La Roma parte forte nel primo tempo spinta dalla voce dei 40mila dell’Olimpico. Pressing alto e grande intensità, dopo cinque minuti i giallorossi sfiorano il gol con il tiro di Ruediger che finisce sulla traversa interna, poi Lopes toglie dal sette il pallone sul colpo di testa di Salah. Trance agonistica dei tifosi, giocatori che spingono come forsennati alla ricerca del vantaggio. Ma alla fine è il Lione a segnare. Il gol è identico al primo subìto all’andata: punizione dalla destra di Valbuena, Diakhaby anticipa tutti e di testa infila il pallone alle spalle di Alisson. La squadra di Spalletti mostra però carattere e un minuto dopo pareggia con la zampata di Strootman in area su cross di De Rossi. L’olandese però nel corso dei primi 45 minuti si divora due palle gol tirando in bocca a Lopes, poi esultanza strozzata in gola anche nelle due occasioni di Salah che non ha mostrato la giusta lucidità per battere l’estremo difensore francese.

EL SHAARAWY – Secondo tempo che si apre con lo stesso canovaccio del primo: la Roma spinge e dopo due minuti Lopes è costretto all’ennesimo intervento su colpo di testa di Nainggolan. L’Olimpico non si rassegna e spinge i giallorossi al gol che arriva al 60’ grazie al cross di El Shaarawy – entrato un minuto prima per Peres – e al tocco di Tousart nella propria porta. Lo stadio diventa una bolgia, il 2 a 1 regala energie in più ai giallorossi che tre minuti dopo sfiorano il terzo gol con il tiro del Faraone che finisce a due centimetri dal palo. I sogni di rimonta giallorossi si spengono con il passare dei minuti. La Roma non trova il terzo gol nei minuti finali, neanche con l’ingresso di Perotti al posto di Mario Rui. Spalletti non riesce nell’impresa, il Lione passa il turno. Crescono i rimpianti per i gol presi nella gara d’andata, adesso la testa va alla Coppa Italia. Alla rivincita.

Roma-Lione 2-1
Marcatori: 15′ Diakhaby, 17′ Strootman, 59′ Tousart (aut.)

Roma (3-4-2-1): Alisson; Ruediger, Manolas, Fazio; Bruno Peres (53′ El Shaarawy), De Rossi (84′ Totti), Strootman, Mario Rui (76′ Perotti); Salah, Nainggolan; Dzeko.
A disp.: Szczesny, Emerson Palmieri, Juan Jesus, Paredes.
All.: Spalletti.

Lione (4-2-3-1): Lopes; Jallet, Mammana (78′ Yanga-Mbiwa), Diakhaby, Morel; Gonalons, Tousart; Cornet, Tolisso, Valbuena (90′ Rafael); Lacazette (84′ Fekir).
A disp.: Gorgelin, Darder, Ferri, Ghezzal.
All.: Genesio.

Arbitro: Kassai.
Assistenti: Ring – Tóth.
Addizionali: Bognar – Farkas.
Quarto Uomo: Berettyán.

Ammoniti: 21′ Manolas, 28′ Tousart, 38′ Strootman, 61′ Nainggolan, 70′ Mammana, 85′ Gonalons, 86′ Lopes, 89′ Perotti Spettatori: 43.019

Roma (3-4-2-1): Alisson; Ruediger, Manolas, Fazio; Bruno Peres, De Rossi, Strootman, Mario Rui; Salah, Nainggolan; Dzeko.
A disp.: Szczesny, Emerson Palmieri, Juan Jesus, Paredes, Perotti, El Shaarawy, Totti.
All.: Spalletti.

Lione (4-2-3-1): Lopes; Jallet, Mammana, Diakhaby, Morel; Gonalons, Tousart; Cornet, Tolisso, Valbuena; Lacazette.
A disp.: Gorgelin, Rafael, Yanga-Mbiwa, Darder, Ferri, Ghezzal, Fekir.
All.: Genesio.

Arbitro: Kassai.
Assistenti: Ring – Tóth.
Addizionali: Bognar – Farkas.
Quarto Uomo: Berettyán.

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